Ciliegie da star: un film tira l’altro a Monterotondo

Ciliegie da star: un film tira l’altro a Monterotondo

Notte di stelle del cinema al Teatro Ramarini di Monterotondo per il Festival delle Cerase, la kermesse cinematografica più piccola del mondo. Un parterre de rois per la serata di premiazione della trentaquattresima edizione, che ha visto trionfare come miglior film Il primo re di Matteo Rovere. Sul palco a ritirare il premio il produttore Andrea Piras, che ha parlato della scelta coraggiosa di utilizzare una lingua antica come il protolatino. Tra gli ospiti anche una raggiante Benedetta Porcaroli, attrice rivelazione in Tutte le mie notti di Manfredi Lucibello e un acclamato Renato Carpentieri, premiato come miglior attore per Una storia senza nome. Emozioni e applausi hanno animato questa notte di cinema d’autore.A calcare il red carpet, fasciata da un lungo abito verde, anche Giselda Volodi, che ha ricevuto il premio speciale assegnato dal patron Silvio Luttazi per La notte è piccola. Stesso premio anche a Ferruccio Lanza in Peggio per me di Riccardo Camilli. Miglior regista Alessio Cremonini per la sua pellicola Sulla mia pelle definito dalla giuria del Festival «Un film necessario, emozionante e coraggioso».«Fondamentale la vicinanza della famiglia Cucchi nella realizzazione del lavoro», ha spiegato Cremonini. Un applauso scrosciante ha accompagnato il videomessaggio inviato da Alba Rohrwacher, che non è potuta essere presente per ritirare il premio di miglior attrice in Troppa Grazia.La pellicola diretta da Roberto Andò Una storia senza nome, ha conquistato anche il premio per la sceneggiatura ritirato da Angelo Pasquini. Il film rivelazione è Manuel diretto da Dario Albertini che ha diviso il palco con l’attrice Francesca Antonelli, uniti nella vita da una profonda e sincera amicizia. Andrea Farri ha vinto la ciliegia d’oro come miglior musicista per la colonna sonora de Il primo Re. Attore rivelazione è il giovane Giampiero De Concilio, protagonista di Un giorno all’improvviso di Ciro D’Emilio. Ad animare la serata presentata dal direttore artistico, Franco Montini insieme alla giornalista Daniela Miniucchi, è stata la Mabò Band che ha divertito pubblico e ospiti. E poi tutti a cena sotto le stelle, nel cuore del centro storico tra vino e olio della sabina con le immancabili ciliegie. Pensando già alla prossima edizione.

Morena Izzo, ilmessaggero.it

Torna in alto