
Andrea De Carlo, scrittore e compagno di Eleonora Giorgi per undici anni, ha ricordato con affetto e ammirazione l’attrice scomparsa il 3 marzo dopo una lunga battaglia contro il cancro al pancreas. Durante un collegamento con il programma ‘La volta buona’, De Carlo ha parlato di Eleonora Giorgi come una donna che, nonostante le difficoltà della vita, ha sempre trovato la forza di reagire con coraggio.
Un amore adolescenziale e un rapporto unico
De Carlo ha raccontato il loro rapporto come un amore adolescenziale, pur essendo entrambi adulti con figli piccoli e caratteri molto diversi. Ha spiegato come la visibilità di Eleonora Giorgi, che aveva vissuto sotto i riflettori fin dalla giovane età, si scontrasse con la sua natura più schiva. Nonostante le differenze, però, il loro legame era caratterizzato da un’intensa reciprocità e da uno scambio profondo.
Il coraggio di Eleonora Giorgi
L’autore ha ricordato il coraggio con cui Eleonora Giorgi ha affrontato le emergenze della sua vita, incluse le difficoltà personali e professionali. “Era una donna estremamente intelligente, con una visione lucida del mondo e una profondità di esperienze che le avevano permesso di conoscere la vita da diverse angolazioni”, ha dichiarato. De Carlo ha aggiunto che Eleonora aveva avuto un rapporto particolare con il suo pubblico e, nonostante le difficoltà, sapeva mostrarsi sempre autentica.
Il primo incontro con Eleonora Giorgi
De Carlo ha anche ripercorso il primo incontro con l’attrice, che avvenne durante la presentazione di uno dei suoi libri. In quel momento, pur conoscendo poco di lei, fu colpito dalla sua “presenza intensa” e dalla sua capacità di analizzare il mondo in modo unico, contrastando l’immagine superficiale che spesso la gente aveva di lei. “Ci siamo incontrati in un momento in cui le nostre vite erano complicate, eravamo persone irrequiete che chiedevano molto l’una all’altra”, ha spiegato De Carlo, raccontando la loro relazione complessa e ricca di stimoli reciproci.
Un ricordo indelebile
Andrea De Carlo ha concluso il suo ricordo con un’immagine che rappresenta per lui l’essenza di Eleonora Giorgi: “Non la malattia, ma una mattina a cavallo, il suo ha fatto uno scatto e lei è volata come un proiettile”. Un’immagine che simboleggia la sua forza di volontà e la sua capacità di resistere alle difficoltà della vita, proprio come una vera combattente.