Sanremo 2021, seconda serata. Elodie in rosso, Fiorello in piume nere. La prima classifica: in testa c’è Ermal Meta

Sanremo 2021, seconda serata. Elodie in rosso, Fiorello in piume nere. La prima classifica: in testa c’è Ermal Meta

Palloncini colorati sulle poltrone vuote e Fiorello fa il suo ingresso in una nuova versione Achille Lauro con un mantello di piume nere: “Appena vedo una piuma o un fiore io impazzisco” esordisce lo showman che si prende subito la scena, mandando un saluto agli studenti e agli adolescenti che dovranno tornare in dad: “Presto questo sarà solo un ricordo”. Poi lancia un appello per vaccinare tutti, “in modo che questo incubo finisca”. Il Festival di Sanremo affronta la seconda serata dopo gli ascolti lusinghieri benché non da record del debutto e Amadeus dà quindi il via alla gara delle Nuove proposte con gli altri quattro giovani in gara: Davide Shorty e Wrongonyou conquistano i due posti per la finale di venerdì, eliminati Greta Zuccoli e i Dellai. Ad aprire la gara dei Big è Orietta Berti e se ci fosse stato il pubblico sicuramente le avrebbe regalato una standing ovation per l’energia e la carica con cui è tornata in gara dopo 29 anni. Nella seconda serata non c’è più il carrello, sostituito da un valletto con guanti per la consegna di fiori e buste. A chiedere spiegazioni è, con la consueta schiettezza, Orietta Berti: “Stasera niente carrello?”, dice rivolgendosi ad Amadeus nel momento di ricevere i fiori. “No, abbiamo pensato a un bel ragazzo”.

Amadeus invita sul palco Elodie che lo accompagnerà nella serata. Dopo aver partecipato in gara la scorsa edizione, la co-conduttrice della seconda serata del festival è scesa per le scale del teatro in un abito rosso fuoco e glitterato, con uno spacco mozzafiato, e capelli raccolti. Arrivata sul palco, è stata protagonista di un piccolissimo fuori programma: uno degli orecchini le è caduto a terra, prontamente raccolto da un assistente.

Fiorello, dopo aver fatto scoppiare qualche palloncino in platea, dà il meglio di sé presentando in musica Laura Pausini  e cantando La solitudine sulle note di Bohemian Rhapsody dei Queen. Tornata sul palco dell’Ariston dopo tanti anni dal suo debutto Pausini non nasconde l’emozione e canta Io sì, la canzone del film La vita davanti a sé con Sophia Loren, con cui ha appena vinto un Golden Globe. Poi si lascia andare a una performance in trio: Fiorello si trasforma in beatbox, Laura canta The rythm of the night e Amadeus si agita come cubista. Si cambia musica e atmosfera con l’omaggio a Ennio Morricone, aperto dal trombettista Nello Salza che suona il tema di Il buono, il brutto e il cattivo. Èpoi il figlio del maestro, Andrea Morricone, a salire sul podio per dirigere l’orchestra del Festival prima con la colonna sonora di Metti una sera a cena e poi con il tributo del trio Il Volo che canta alcune delle celebri melodie del compositore. Fiorello continua a parlare con le poltrone vuote e stasera si diverte anche a giocare con i palloncini colorati. “Abbiamo fatto una cazzata. Preferivo la platea vuota, era poeticamente spettacolare”. Fiorello, dopo aver dato uno sguardo ai social infiammati dalla presunta presenza di un palloncino a forma di fallo, si diverte a prendere in giro il suo amico Amadeus. “Pare che ci sia un palloncino a forma di… cosa fischia l’arbitro? Dai dillo… resta da capire perché sia lì in mezzo”. E poi aggiunge: “Era per citare Gigi Proietti: ti amo, ovunque tu sia”. “Ringraziamo per la solidarietà anche il presidente della Regione Toti che li ha gonfiati uno a uno”.

La “quota sportiva” in assenza di Ibrahimovic è rappresentata da Alex Schwatzer e dalla sua vicenda umana e giudiziaria. “Io sono stato giudicato a Rio ma adesso voglio essere giudicato di nuovo dalla giustizia sportiva con i nuovi fatti in mano: ho perso una Olimpiade e diverse gare, non voglio perderne altre”, ha detto il marciatore altoatesino, campione olimpico a Pechino 2008 e protagonista dal 2012 di una lunga storia giudiziaria legata al doping, al festival per raccontare il suo stato d’animo dopo che il Gip di Bolzano ha archiviato le accuse di doping per non aver commesso il fatto e ha stabilito che c’è stata la manipolazione delle provette.

Storie di uomini e sport, ma subito dopo l’Ariston torna a essere il tempio della musica e delle voci straordinarie che hanno fatto la storia del festival e della canzone italiana: medley a tre con Marcella BellaGigliola Cinquetti e Fausto Leali, con carrellata di evergreen – che se ci fosse stato il pubblico in sala eccetera eccetera… E mentre Elodie schizza in tendenza social con ovazione degli utenti dopo l’esibizione, accompagnata da ballerine, in stile Beyoncé – abitino glitterato, coda da cavallo – in un medley dei suoi successi (decisamente più d’effetto del Vattene amore cantato più avanti con Fiorello), Achille Lauro torna in scena per una delle sue performance, stavolta accompagnato da Claudio Santamaria con la moglie Francesca Barra. Lunghissima treccia rosso fuoco (“tributo a Mina – spiega l’artista sui social – donna dal vero animo rock’n’roll”), un completo maschile con gilet e doppiopetto, l’artista canta la sua Bam Bam Twist accompagnato da una coreografia dell’attore e di sua moglie. E conclude il mini monologo introduttivo con una delle sue perle di saggezza: “Godere è un obbligo. Dio benedica chi gode”.

Si esibisce il “recuperato” Irama, caso di questi giorni con i due positivi del suo staff che lo hanno costretto alla quarantena: viene mandato in onda, come da proposta – accettata da tutti – di Amadeus, la videoregistrazione della prova generale. Risultato in classifica? E’ qui di seguito.

La seconda classifica provvisoria

1 – Ermal Meta, Un milione di cose da dirti

2 – Irama, La genesi del tuo cuore

3 – Malika Ayane, Ti piaci così

4 – Lo Stato sociale, Combat pop

5 – Willie Peyote, Mai dire mai (La locura)

6 – Gaia, Cuore amaro

7 – Fulminacci, Santa Marinella

8 – La rappresentante di lista, Amare

9 – Extraliscio, Bianca luce nera

10 – Giò Evan, Arnica

11 – Orietta Berti, Quando ti sei innamorato

12 – Random, Torno a te

13 – Bugo, E invece sì

La classifica dei 26 artisti, votati dalla Giuria demoscopica

E da questa classifica, unita a quella degli altri tredici Big che hanno cantanto nella prima serata, ecco la prima classifica completa dei 26 artisti in gara, stilata dalla Giuria demoscopica:in testa Ermal Meta, a seguire Annalisa, Irama, Malika Ayane, Noemi, Fasma, Francesca Michielin-Fedez, Lo Stato Sociale, Willie Peyote, Francesco Renga, Arisa, Gaia, Fulminacci, La Rappresentante di lista, Maneskin, Max Gazze’, Colapesce-Di Martino, Coma_Cose, Extraliscio con Davide Toffolo, Madame, Gio Evan, Orietta Berti, Random, Bugo, Ghemon, Aiello.

Rita Celi e Alessandra Vitali, Repubblica.it

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