Sky e Disney+, il nuovo over the top di Disney con una serie di contenuti esclusivi Marvel, Pixar, Star Wars, National Geographic e Disney, hanno firmato un accordo quadro pluriennale per i mercati del Regno Unito e dell’Irlanda: la app di Disney+, al via dal prossimo 24 marzo in Gran Bretagna, Irlanda, Francia, Italia, Germania, Spagna, Austria e Svizzera, sarà integrata di default da subito nei decoder SkyQ, e successivamente nell’offerta Now Tv (l’over the top di Sky). L’intesa contempla pure la prima finestra pay per i titoli 20th Century: gli abbonati di Sky in Regno Unito e Irlanda, quindi, continueranno a vedere i campioni d’incasso delle major (tra i titoli recenti Le Mans ’66 e Terminator: Dark Fate).
Al momento non vi sono riflessi del patto sul mercato italiano, anche se è piuttosto logico che l’alleanza quadro globale, nei prossimi mesi, verrà in qualche modo replicata pure sulla Penisola.
Ovviamente, dal 24 marzo, tutti i consumatori italiani potranno acquistare la app Disney+ al prezzo di 6,99 euro al mese o di 69,99 euro all’anno. Quelli che preordineranno Disney+ entro il 23 marzo 2020 potranno inoltre godere di un prezzo speciale: 5,99 euro al mese o 59,99 euro all’anno. Ma nei prossimi giorni Disney+ annuncerà per il mercato italiano una partnership esclusiva con TimVision, per dare a tutti gli abbonati della piattaforma Tim la possibilità di accedere di default ai contenuti Disney+, pagando il canone direttamente a Tim. Una alleanza che, ovviamente, non precluderà a Disney+ di sbarcare su SkyQ anche in Italia, ma a tempo debito, quando il neonato over the top avrà le spalle un po’ più forti per stare tra le app di Netflix, Youtube, MediasetPlay o Sky Originals.
Importante, comunque, che i rapporti siano distesi tra Sky, ora controllata dal gruppo Comcast, e Disney, che adesso è azionista di riferimento pure di Fox (prima della famiglia Sky). Come spiega Jeremy Darroch, ceo del gruppo Sky, «abbiamo costruito una forte partnership e ora siamo contenti che i nostri clienti in Uk e Irlanda possano continuare a godere dei contenuti di classe mondiale di Disney attraverso SkyQ. E’ il punto di partenza di un grande 2020, in cui lanceremo nuovi canali, con il decollo operativo di Sky Studios Elstree e tante nuove produzioni originali». E Kevin Mayer, chairman di Walt Disney Direct-to-Consumer & International, aggiunge che «siamo felici che Sky distribuirà il servizio Disney+ sulla sua piattaforma e questo contributo porterà, assieme a quello di altri partner di distribuzione, a un eccezionale risultato di penetrazione del lancio di Disney+».
L’accordo quadro globale, quindi, dovrebbe assicurare un clima più disteso dei rapporti tra Fox e Sky in Italia: dopo i numerosi sondaggi fatti da Fox networks group Italy sul mercato della Penisola per trovare piattaforme distributive alternative e nuove concessionarie di pubblicità per i propri canali televisivi, pare ormai imminente, invece, un rinnovo della partnership con la piattaforma di Sky Italia e con la concessionaria Sky Media. Nell’esercizio 2019 il gruppo Fox in Italia ha incassato 24,1 milioni di euro dalla pubblicità (-26% sul 2018) e 73,3 milioni di euro dalla distribuzione dei canali tv sulla piattaforma Sky (-33% sul 2018).
Claudio Plazzotta, ItaliaOggi