Sono giorni che non si fa altro che discutere in rete sull’età di Clizia Incorvaia che, dopo essersi sottoposta alle domande delle cinque sfere di Live!, ha deciso di soddisfare la curiosità di tutti rendendo noto l’anno di nascita.
Già nelle ultime ore un post pubblicato sulla bacheca della modella sembrava confermare la sua vera età: facendo i calcoli, infatti, il web era arrivato a sostenere che la ex gieffina fosse prossima alle 40 candeline e, in effetti, la matematica non ha mentito. Clizia Incorvaia, quindi, ha preso la parola e attraverso una serie di Instagram story ha confessato di avere 39 anni e di aver nascosto fino ad oggi il tutto per una serie di eventi riguardanti il suo passato da modella e l’aspetto fisico, apparentemente più giovane rispetto all’età anagrafica.
“Vi racconto questa cosa perché ho capito che bisogna giustificare ogni cosa – ha esordito lei, senza nascondere un certo fastidio per la situazione venutasi a creare – .La storia è questa: quando lavoravo nella moda, avendo sempre avuto questo aspetto infantile, non riuscivo a lavorare perché avevo 18 anni ma ne dimostravo 15. Quindi il mio agente, pur di farmi lavorare, mi faceva dichiarare 4 anni in meno, che è l’età che ho detto al Grande Fratello. E io mi vergognavo come una ladra perché facevo le pubblicità con quelli di 18 anni e a quell’età non è bello dimostrarne di meno. Ho vissuto questa cosa di dimostrare meno anni come una frustrazione”.
La Incorvaia, quindi, ha continuato a raccontare un altro episodio che l’ha portata a vivere il suo aspetto giovanile come un problema. “A 30 anni Tornatore, che era il mio idolo e lo è ancora, mi aveva scelto per la pubblicità dell’Esselunga, mi aveva convocata e confermata – ha ricordato lei – . Poche ore prima mi hanno chiamato dicendomi che per il cliente non ero credibile”.
Smentendo di aver nascosto l’età per mera vanità, Clizia si è detta oggi felice della suo aspetto e ha spiegato di trovare che sia davvero stravagante la polemica che si è venuta a creare intorno alla sua età. “Trovo bislacco che si stia aprendo una diatriba per aver dichiarato 3 anni in meno – ha concluso lei, pronta ad annunciare pubblicamente la sua vera età – . Avevo detto 36 e invece sono 39 […] Quello che conta è l’anima di una persona e ricordatevi sempre che tutto il resto è noia! Io e Paolo ci siamo scelti, esteticamente sembriamo anche coetanei e il distacco non si vede. E anche se fosse, tra dieci anni… ma chi se ne frega! Spero che le nostre anime parlino sempre la stessa lingua”.
Luana Rosato, ilgiornale.it