La magia di Harry Potter ha lanciato un’intera generazione di talenti in erba (tutti rigorosamente brit, come la scrittrice ha voluto che fosse). Ma non solo Daniel Radcliffe (Harry), Emma Watson (Hermione) e Rupert Grint (Ron) hanno lasciato il segno. Alcuni, come Robert Pattinson, hanno persino sfondato in franchise tutti loro: nel suo caso, si parte da Twilight per arrivare all’attesissimo The Batman.
Agli interpreti adulti sono date chance recitative fino a quel momento precluse. Qualcuno – vedi Gary Oldman/Sirius Black – si è poi conquistato un Premio Oscar. E qualcun altro ha migrato in altri ruoli seriali iconici (non che ne avesse bisogno, sia chiaro), come Maggie Smith/Minerva McGranitt, oramai matriarca di Downton Abbey.
Le porte della Scuola di magia e stregoneria di Hogwarts nate dalla fantasia e dalla penna di J.K. Rowling (in Italia edita da Salani e in versione audiolibro da Audible) si sono spalancate per regalare due decenni d’incanto su grande schermo. E infatti mentre oggi si celebrano i #20YearsOfMovieMagic con un anno di festeggiamenti epici per la commemorazione del primo film al cinema, La pietra filosofale, è tempo per tutti – anche per i babbani – di scoprire alcuni affascinanti dietro le quinte.
Uno tra questi riguarda l’elenco di (allora) perfetti sconosciuti che hanno partecipato alle pellicole e che ora, a rivederli accanto a Harry e soci, fanno sobbalzare sul divano. Sicuramente Regé-Jean Page, duca di Bridgerton, è una di quelle presenze che oggi, nella maratona dei film (su Sky, Amazon Prime Video e Italia 1) non passa inosservato. Beh, a voler essere pignoli si tratta di una comparsata velocissima ne I doni della morte parte 1, al punto che il suo personaggio non ha neppure un nome. Elegantissimo, in completo nero, è uno degli invitati al matrimonio – piuttosto movimentato – tra il fratello di Ron, Bill (interpretato da Domhnall Gleeson, un altro a cui la saga ha portato fortuna), e la sua Fleur (Clemence Poesy), che i fan hanno conosciuto durante il Torneo Tre Maghi. Regè-Jean Page, però, all’epoca, non ha incontrato uno dei futuri colleghi in Bridgerton, Freddie Stroma, che nella saga Regency interpreta il Principe Frederick di Prussia mentre tra i maghi è il campione di Quidditch Cormac McLaggen, parte dell’esclusivo club di stelle del professor Lumacorno.
Una delle storie romantiche legate alle new entry riguarda Jamie Campbell Bower, uno degli interpreti di Gellert Grindelwald: l’attore, noto per altri franchise di matrice fantasy come Twilight e Shadowhunter, non solo ha fatto coppia fissa per anni con Bonnie Wright (Ginny, la sorellina di Ron e futura moglie di Harry Potter), ma era sul punto di sposarla. Per inciso, la versione teen di Albus Silente ha il volto di Toby Regbo (poi star della serie in costume Reign).
Gossip a parte, si sa che il Wizarding World su grande schermo ha riunito vari membri delle dinastie di attori della Gran Bretagna e non fa eccezione Hero Fiennes Tiffin, oggi protagonista della saga di After. Il nipotino di Ralph Fiennes è stato scelto proprio per interpretare la versione bambina del ruolo dello zio, Lord Voldemort in persona, o, come si chiamava prima di diventare il Signore Oscuro, Tom Riddle.
Tra gli studenti delle Case di Hogwarts sono comparsi anche i due fratelli Hough: Julianne era una Grifondoro nel primo film (per inciso l’attrice ha poi confessato di essere stata all’epoca innamorata di Daniel Radcliffe e di avergli anche scritto una letterina d’amore) mentre Derek indossava la divisa di Corvonero, sempre tra le comparse. Il suo momento di gloria? Quando ha fatto la controfigura per Tom Felton/Draco Malfoy durante le prove.
Persino un passaggio veloce nel mondo magico ha avuto la forza di un incantesimo lanciando attori e attrici nello showbusiness con ruoli per cui oggi li si ricorda maggiormente, come Alfred Enoch/Dean Thomas, pupillo di Viola Davis ne Le regole del delitto perfetto, o Frank Dillane (Tom Riddle adolescente), oggi noto per la parte di Nick in Fear the walking dead.
Persino il Doctor Who (uno dei vari, ovviamente) David Tennant si è inchinato alla corte della regina Rowling: il camaleontico artista ha indossato i panni di Barty Crouch Jr., una delle figure più raccapriccianti dell’intera saga.
Questa carrellata non ha trovato spazio nello speciale TV Harry Potter 20th Anniversary: Return to Hogwarts (su Sky e NOW), ma merita comunque un omaggio perché nessun pezzo del mondo magico è davvero piccolo. E non è un gioco di parole sui set LEGO ormai da collezione sui vari ambienti della saga, da Diagon Alley a Hogsmeade. Nonostante tutti i contenuti extra contenuti nelle versioni home video Warner Bros sempre più ricche, c’è sempre qualche dettaglio capace di ingolosire i fan e alimentare la Potter-Mania.
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