Sanremo 2025, il Codacons chiede di visionare i testi dei cantanti in gara

Sanremo 2025, il Codacons chiede di visionare i testi dei cantanti in gara

E chiede ai rapper che ritirino “le canzoni pubblicate in passato contenenti testi sessisti e violenti”
Pubblicato:03-12-2024 11:04Ultimo aggiornamento:03-12-2024 11:05

Il Codacons chiede di visionare in anteprima i testi dei brani che saranno portati in gara al Festival di Sanremo 2025. Lo fa sapere la stessa associazione con una nota pubblicata sul suo sito in cui rivolge “un appello ai rapper inseriti da Carlo Conti nel cast della kermesse canora affinché ritirino le canzoni pubblicate in passato e contenenti testi sessisti e violenti”.

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“Dopo il ‘pasticcio’ combinato da Carlo Conti e dalla Rai, che proprio nel momento in cui in Italia si è avviata una lotta serrata a femminicidi, violenza di genere e bullismo hanno inserito nel cast di Sanremo artisti i cui brani sono stati caratterizzati da insulti alle donne e frasi violente, abbiamo deciso di scrivere a tutti i cantanti che parteciperanno al prossimo Festival, allo scopo di visionare in anteprima i testi delle canzoni in gara e valutare e segnalare la presenza di possibili contenuti pericolosi – spiega il Codacons –. Il timore infatti è che la corsa sfrenata all’audience da parte di Rai e del direttore artistico abbia potuto far passare in secondo piano i testi, a beneficio di nomi controversi in grado di garantire ascolti alla trasmissione“.

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L’APPELLO DIRETTO A EMIS KILLA, FEDEZ, TONY EFFE E GUÈ

Il Codacons rivolge, poi, “un appello diretto a Emis Killa, Fedez, Tony Effe e Guè, rapper che si sono contraddistinti in passato per la violenza e la pericolosità dei loro testi, invitandoli a prendere le distanze da contenuti sessisti e insulti alle donne, attraverso il ritiro dalle piattaforme musicali e dal web dei loro brani contenenti testi che rappresentano una offesa al genere femminile o che possono incentivare i giovani alla violenza”.

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