Domani a Roma gli Stati generali della critica di danza in Italia

Domani a Roma gli Stati generali della critica di danza in Italia

Si svolgeranno domani a Roma, nella sede della Stampa Estera a Palazzo Grazioli, gli ‘Stati generali della critica di danza in Italia – Sfide attuali e orizzonti futuri’, iniziativa inserita nell’ambito di ‘Danza tra Terra e Cielo, centenario della nascita di Vittoria Ottolenghi’, critica, scrittrice e storica divulgatrice, che ha dedicato la sua vita alla danza e ai giovani, trasformando Tersicore, attraverso il suo lavoro e la sua scrittura (libri, quotidiani, riviste di settore, programmi e eventi Rai, conferenze e dibattiti pubblici) in un’arte accessibile a tutti. L’evento è promosso da Asi nazionale, con il sostegno del ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo dal Vivo, dall’Agis – Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, in collaborazione con la Campadidanza Dance Magazine. Attesi, tra gli altri, Mvula Sungani, regista, coreografo, consigliere per la Danza del ministero della Cultura, Francesco Giambrone sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma e presidente Agis, Achille Sette, segretario generale Asi.

Una giornata di studi, proposte, dibattiti e confronti, moderati dal giornalista Nino Graziano Luca, per porre l’accento sul mondo della critica di danza, sulle problematiche che vive il comparto, sulle prospettive ed i rapporti con le nuove piattaforme e le nuove tecnologie attraverso la ‘voce’ e gli interventi di critici, giornalisti e esperti del mondo della comunicazione e della danza. Durante la tavola rotonda sarà presentato il Blog ‘La danza nel piatto. A Vittoria Ottolenghi a cento anni dalla nascita’ che verrà messo online il 10 dicembre, giorno in cui cade l’anniversario della morte della ‘signora della danza’ e che chiuderà le celebrazioni del Centenario della nascita.”La critica ha sempre svolto un ruolo fondamentale per la comprensione, la divulgazione, l’apprendimento della danza – ha dichiarato all’Adnkronos Mvula Sungani- Il mondo di Tersicore ha bisogno di tornare di nuovo protagonista sugli organi di stampa e questo sarà possibile solo se gli esperti avranno l’opportunità di avere più spazio sulle testate giornalistiche, al pari delle altre discipline artistiche. L’iniziativa di Roma – spiega ancora il consigliere per la Danza del Mic- rappresenta un momento importante di incontro e di riflessione in cui più generazioni di critici e giornalisti si confronteranno per tracciare insieme idee e proposte da rappresentare al mondo dell’editoria nazionale. Parafrasando quanto scritto in un libro da Vittoria Ottolenghi credo che la danza abbia bisogno realmente ‘di cadere nuovamente nel piatto delle famiglie italiane’ e per farlo c’è bisogno di tante professionalità in grado di proseguire il suo lavoro”.

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