Amanda Lear a Domenica In: “Io una trans? L’ho detto solo per farmi pubblicità”

Amanda Lear a Domenica In: “Io una trans? L’ho detto solo per farmi pubblicità”

Amanda Lear non smette mai di stupire e sulla sua ambiguità che ha caratterizzato un lungo periodo della sua carriera, fa una sorta di outing. Tra gli ospiti di Mara Venier, ieria Domenica IN c’era Amanda Lear che come sempre ha incantato il pubblico in studio e a casa con la sua intelligenza e ironia. A 79 anni è ancora in splendida forma e ha parlato a ruota libera del suo passato, di Dalì e sulla sua “ambiguità”.

«Questa ambiguità mi ha aiutato tantissimo perché si parlava solo di me – spiega la Lear – Ho fatto tutto io. Per provocazione sono stata io a cavalcare l’onda, con la mia voce particolare in effetti si poteva credere che io fossi un uomo e ci ho giocato molto. Mi serviva pubblicità e l’abbiamo ottenuta. Ancora oggi ne parlano quindi figurati quanto ha funzionato».

Uno dei “punti deboli” di Amanda Lear sono da sempre i ragazzi giovani, stuzzicata dalla Venier ha risposto così: «I ragazzi giovani hanno un’ingenuità che mi piace. Preferisco che non siano ricchi perché poi fanno gli splendidi e sono boriosi. Invece un ragazzo normale lo porto al ristorante, posso godermi le piccole cose. Di solito sono gli uomini a venire da me non io ad andare da loro». Quando la Venier le fa notare che Salvador Dalì era ricco Amanda risponde con sincerità spiazzante: «era un tirchio!».

Il racconto che amanda fa di Dalì è molto bello e intenso ma ci tiene a specificare che fosse solo un rapporto platonico, ma allo stesso tempo di essersi innamorata sin da subito dell’artista. ammette di essersi subito innamorata di Dalì. Nonostante fosse diventata la sua musa, però Dalì non le faceva molto spesso regali e di aver ricevuto da lui solo un mazzo di fiori.

Ida Di Grazia, Ilmessaggero.it

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