Album con orchestra maestro, “musica per nuove generazioni”
Le musiche di Ennio Morricone evocano sempre un caleidoscopico percorso per immagini, dai western e l’America di Sergio Leone al grande schermo di Nuovo cinema paradiso, dal tribunale di Sacco e Vanzetti, i missionari gesuiti nella foresta pluviale di Mission.
Un viaggio nel quale si è immerso anche il trio de Il Volo (Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble), con un esteso omaggio al compositore scomparso a luglio 2020, reinterpretando brani dalle sue colonne sonore ma non solo.
Dopo il concerto evento Il Volo – Tributo A Ennio Morricone all’Arena di Verona, andato in onda a giugno in diretta su Rai1, esce in tutto il mondo il 5 novembre con Sony Music, Il Volo Sings Morricone. Quattordici tracce (in parte presentate ai giornalisti in un mini live, tra i presenti anche il premio Oscar Vittorio Storaro autore di un corto con il trio, ndr) con l’orchestra che collaborava stabilmente con il compositore, la Roma Sinfonietta, qui diretta da Marcello Rota. Nella musica di Ennio Morricone “ogni volta continuiamo a fare scoperte infinite, come esplorando una città sepolta. E’ una scuola nella quale continuiamo a imparare” dice Barone. A guidarli nella scelta della tracklist c’è stato il figlio del musicista Premio Oscar, Andrea Morricone (“è stato la nostra bussola in un immenso repertorio”), compositore più volte negli anni a fianco del padre, che per l’album ha anche scritto ad hoc il testo del brano d’apertura The Ecstasy of Gold (da Il buono, il brutto e il cattivo) e ha firmato l’inedito I colori dell’amore. “Questo progetto con tre voci di prestigio internazionale – commenta Andrea Morricone – è un omaggio doveroso e straordinario”. Nell’album troviamo inoltre Your Love (da “C’era una volta il West”); ‘Nella fantasia’ (da Mission), con il feat del flautista Andrea Griminelli; ‘Metti una sera a cena’ dall’omonimo film, “con cui rendiamo anche omaggio a una grande artista come Milva che l’ha interpretato” aggiungono. La scena dei baci di Nuovo cinema Paradiso (presente anche con Would He Even Know Me Now?) rivive con ‘Se’ con il feat del violoncellista croato Stjepan Hauser dei 2Cellos. C’è la partecipazione del violinista David Garrett per La califfa dal film di Bevilacqua. Fra le composizioni per il piccolo schermo troviamo Conradiana per la miniserie Nostromo e Come sail Away qui con il feat del trombettista Chris Botti, dal film tv Achille Lauro – Il viaggio del terrore. Ritorna ‘E più ti penso’ creata su un medley delle colonne sonore di C’era una volta in America e Malèna, già registrata dal trio nel 2010 per il primo album. “In quell’occasione Morricone ci chiese di eseguirla con lui in concerto a Piazza del Popolo – ricorda Ginoble -. Noi eravamo emozionatissimi; io nelle prove mancai anche l’attacco e gli chiesi istintivamente ‘mi avverti tu?’. Lui mi guardò e rispose sorridendo ‘non ti preocccupà ragazzì’, ci penso io”.
Fra le colonne sonore c’è anche l’inno Here’s to you da Sacco e Vanzetti. “Il brano più difficile da eseguire anche a livello emozionale – sottolineano -. Sacco e Vanzetti ci ricordano che le ingiustizie esistono e prendono il sopravvento quando vengono alimentate dai pregiudizi”. Nella tracklist sono incluse poi hit di Morricone come Se Telefonando e una chicca, Amalia por amor, omaggio alla regina del fado Amalia Rodrigues. “Nascendo come bambini prodigio – spiega Ginoble – abbiamo costantemente cercato di consolidarci, in un viaggio di crescita. In questa fase della carriera, questo progetto (che ha il pieno supporto della famiglia Morricone, ndr) è il più importante della nostra vita”.
Un omaggio nato anche per far conoscere “la musica del Maestro a una nuova generazione” aggiunge Boschetto. Un legame musicale che il trio sente anche a livello personale: “Noi veniamo da tre famiglie umili, credo sia anche questa la nostra forza – ricorda Barone -. Non c’è niente di costruito e finto, siamo i tre ragazzi che vedete. A volte forse siamo anche troppo semplici ma siamo lo specchio dei luoghi dai quali veniamo. Morricone ha reso tangibile tutto ciò che proviamo”. A marzo 2022 Il Volo ripartirà anche per un tour mondiale di circa 100 date (“per noi stare sul palco non vuol dire farsi vedere ma è un mezzo di espressione e di libertà”), al via dagli Usa e che tra le tappe italiane avrà tre concerti all’Arena di Verona.
Ansa.it