Il gruppo televisivo Discovery Italia chiude il suo miglior mese di ottobre di sempre con quasi l’8% di share in prima serata, che sale a circa il 10% sul target commerciale 25-54 anni. E pure l’over the top Dplay, che nel 2021 cambierà nome anche in Italia diventando Discovery+, è sempre più centrale nelle strategie del broadcaster, con una crescita esponenziale della fruizione non lineare e dei contenuti esclusivi per la piattaforma di streaming: in ottobre sono stati oltre 3,5 milioni gli utenti unici su Dplay, con il +60% rispetto allo stesso mese del 2019 e il +50% di ore viste. Molto interessante soprattutto l’offerta di programmi di approfondimento giornalistico su Dplay e Dplay+ (che costa 3,99 euro al mese e comprende cinque canali premium del gruppo, anteprime sui contenuti dei canali free e niente pubblicità): da Ostia criminale a Spaccio Capitale, da La versione di Buzzi ai Casamonica, passando per i vari capitoli di Avamposti e il documentario Salvinology-Tutti i volti di Matteo.
Grande spinta ai risultati televisivi di Discovery Italia arriva da Fratelli di Crozza sul Nove (bene al venerdì sera e anche al sabato in replica) e da Bake off su Real Time: durante la messa in onda al venerdì in prime time l’intero portfolio Discovery vola all’11% di share sul totale individui e al 12% sul target commerciale.
Come detto, il 7,6% di share media raggiunto in ottobre in prima serata sul target individui e il 9,5% sul segmento 25-54 anni sono trainati soprattutto dalle buone performance di Nove, che già in settembre si era attestato al 2% medio in prime time, quasi raggiungendo Tv8 di Sky fermo al 2,2%. In ottobre Nove si consolida con l’1,8% share nel totale giorno (+5% sul 2019) e il 2,1% di share in prima serata, con un +19% rispetto allo scorso anno che, come spiegano da Discovery, «lo posiziona come canale che cresce maggiormente rispetto ai primi nove canali nazionali. Nove e Real Time si confermano stabilmente nella top 10 dei canali più visti».
In ottobre buone performance anche dei canali Giallo (+8%), Food Network (+4%) ed Eurosport che, con un mese ricco di eventi live (tennis, ciclismo, basket) ha fatto registrare il miglior ottobre di sempre. «Sono dati che ci danno una grande soddisfazione», commenta Laura Carafoli, senior vice president chief content officer Discovery Italia, «resi ancora più straordinari dall’importante sforzo produttivo che stiamo mettendo in campo in questi mesi di estrema complessità. Il nostro pubblico continua a crescere e trascorre sempre più tempo sui nostri canali e sulle nostre piattaforme, così come sempre più investitori ci scelgono come partner privilegiato: tutto questo non può che essere un ulteriore stimolo per offrire contenuti sempre originali e avvincenti e servizi sempre più innovativi».
I risultati importanti sul fronte degli ascolti, purtroppo, non si traducono per Discovery in impennate nella raccolta pubblicitaria, che langue un po’ per tutti i broadcaster in questo drammatico autunno 2020. Come spiegano gli analisti del mercato italiano, al momento i centri media «sono concentrati su molti obiettivi, e piangono tutti».
Claudio Plazzotta, ItaliaOggi