SI CONCLUDE IL PREMIO LETTERARIO CITTA’ DI CASTELLO

SI CONCLUDE IL PREMIO LETTERARIO CITTA’ DI CASTELLO

PREMIO LETTERARIO CITTà DI CASTELLOIl Premio letterario “Città di Castello”?: si è conclusa la IX edizione 2015

Si è appena conclusa con uno straordinario successo di pubblico e di critica la IX edizione del Premio Letterario Città di Castello, buy che anche per il 2015 si è potuta fregiare del prestigioso Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

Sabato 24 ottobre, infatti, presso la Sala degli Specchi del Circolo Tifernate “Accademia degli Illuminati” ha avuto luogo la cerimonia di premiazione alla quale sono stati chiamati a partecipare 30 finalisti (dieci per ognuna delle tre sezioni del Concorso) giunti a Città di Castello da ogni parte d’Italia e anche dall’estero.

Il Presidente dell’Associazione Culturale «Tracciati Virtuali» Antonio Vella, ideatore del Premio Letterario, ha voluto sottolineare quanto «il Concorso sia ormai uno dei più qualificati e importanti nel panorama dei Concorsi letterari italiani e quanto sia ormai proiettato indiscutibilmente in una dimensione internazionale, anche grazie all’Istituzione della sezione speciale dedicata agli scambi culturali con i paesi del Mediterraneo. L’onore che il Presidente della Repubblica ha voluto riservare alla nostra iniziativa, concedendo il Suo Alto Patronato, è al tempo stesso un gratificante riconoscimento e un monito a proseguire sul cammino intrapreso nel 2007 ».

Ricordiamo che la giuria è presieduta dal critico e attore Alessandro Quasimodo, e completata dall’Ambasciatore Claudio Pacifico, dalla scrittrice e attrice Anna Kanakis, dal cantautore Ron, dalla giornalista Daniela Lombardi, dal docente universitario Alberto Stramaccioni e da Alessandro Masi Segretario generale della  Società Dante Alighieri.

«È estremamente significativo» ha dichiarato il Presidente della giuria del Concorso Alessandro Quasimodo «il fatto che di anno in anno si registri un costante aumento della qualità dei lavori iscritti, a testimoniare che ormai il Premio ha assunto una dimensione importante ed è diventato un punto di riferimento per giovani scrittori ma anche per autori che hanno pubblicato altre opere in precedenza .

Le opere che sono state premiate nelle precedenti edizioni hanno di fatto ottenuto anche un apprezzamento dalla critica e questo è per noi il segnale che, pur nella difficoltà delle valutazioni, le scelte si sono quasi sempre
rivelate “vincenti”».

Il 23 ottobre si è avuto un interessante prologo con l’importante convegno Il Mediterraneo oggi, organizzato nell’ambito della Sezione speciale Mondi e Culture sulle sponde del Mediterraneo.  Sono intervenuti illustri relatori,
dall’Ambasciatore d’Italia Claudio Pacifico all’Ammiraglio Rinaldo Veri, dall’Ambasciatore egiziano Amr Helmy all’Ambasciatore del Regno del Marocco Hassan Abouyoub, dall’on. Gianni Pittella all’on. Sandro Gozi, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.

Altri qualificati interventi si sono registrati da parte di Giovanni Paciullo, Rettore dell’Università per Stranieri di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi Vicepresidente del Consiglio Regionale dell’Umbria e Abdellah Redouane, Segretario generale del Centro Islamico Culturale d’Italia.

Nel corso dei lavori è stata premiata anche l’ospite d’onore di questa edizione del Concorso: la scrittrice marocchina Bouthaina Azami coautrice del volume Ce qui nous somme, opera redatta dopo i tradici eventi di Charlie Hebdo che ha sottolineato la necessità di un vivere comune capace di unire nazioni, confessioni religiose e idee.

L’assessore alla Cultura del Comune di Città di Castello Michele Bettarelli ha sottolineato che «Il Concorso è diventato uno straordinario mezzo di promozione del capoluogo altotiberino in tutta Italia ma anche all’estero,
uno degli obiettivi che il comitato promotore si era prefissato al momento di dare vita alla manifestazione. Promozione di un territorio ricco d’arte, di storia e di tradizioni che vengono così veicolate attraverso gli scrittori che diventano, a loro modo, ambasciatori di Città di Castello nel mondo».

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