Organizzata dal comico Paolo Cevoli con il sostegno della Cineteca, la rassegna ‘I bruttissimi’ porta al Modernissimo tre film considerati tra i peggiori della storia. E in sala saranno commentati per ridere insieme.
Capolavori che non hanno mai avuto la fortuna di diventarlo. Sono i film che, per carenza di mezzi o per “totale incapacità”, finirono per essere delle “cagate incredibili”, per citare Paolo Villaggio nei panni di Fantozzi. Erano anche le pellicole a cui si andava per il semplice piacere di vivere l’esperienza del cinema, commentando ‘live’ con gli amici le scene più buffe. “Sì, perché se il film non era granché, ‘si discuteva, eccome se si discuteva… Adesso in sala appena uno respira gli dicono di fare silenzio. Ma non è questo lo spirito del cinema”.
Ne è convinto il direttore della Cineteca di Bologna, Gian Luca Farinelli, mentre presenta l’iniziativa del comico Paolo Cevoli che per tre settimane porterà al Modernissimo una mini-rassegna di film… brutti, anzi bruttissimi, proprio con l’obiettivo di riscoprire la gioia di andare al cinema, andarci in compagnia e pazienza se non si è davanti a un capolavoro artistico. Per queste pellicole di serie B “ho una passione feticista”, afferma Cevoli in tono scherzoso nei panni di ‘Palmiro Cangini-assessore di Roncofritto‘, uno dei suoi personaggi di successo. “Mia moglie si arrabbia come una furia quando guardo questi film… ma a me appassionano in modo incredibile”.
I TRE TITOLI DELLA RASSEGNA
Arrivano così al Modernissimo ‘I Bruttissimi di Paolo Cevoli‘, un nome che è una storpiatura di ‘I Bellissimi di Rete4‘, dove “c’era la Fornero, bellissima. Ah no, Folliero, Folliero“, continua Cevoli–Cangini. Tre serate di proiezioni e spettacoli, ognuna con un diverso genere cinematografico. Si inizia il 7 ottobre con la serata “Supereroi con il mutandone”, appartenente al genere peplum, con il film ‘Il trionfo di Maciste‘, del 1961, considerato “uno dei film più brutti della storia del cinema”. Tanio Boccia, il regista, “realizzava i film con due lire e tirava via: un film di due ore lo girava in un’ora e mezza”.
Si prosegue il 14 ottobre con il ciclo “agenti segretissimi”, dal titolo ‘A me James Bond mi fa una meraviglia’, con ‘Upperseven-l’uomo da uccidere’, e la serata del 21 ottobre a tema catastrofico, con ‘I predatori dell’anno Omega‘, una “chicca perché in Italia non è mai uscito, non l’ha voluto nessuno, scelto per dare un tocco internazionale alla rassegna”.
Film presi dall’immenso catalogo della Cineteca, che conta 80.000 titoli, tra cui “ho visto anche un bel pallet di film per adulti, che noi non facciamo vedere”, incalza instancabile il comico di Riccione. “Mostriamo questi film che volevano essere belli, ma sono diventati delle cagate”, e che verranno commentati durante la proiezione dallo stesso Cevoli in compagnia di Duilio Pizzocchi, Andrea Vasumi e Lorenzo Lanzoni, mettendo in scena un vero spettacolo comico.
Tre serate promosse per riportare la gente al cinema e “ricreare lo spirito di una volta, e poi magari coinvolgere il pubblico”. L’iniziativa ha anche uno scopo solidale, con il ricavato degli ingressi che andrà in beneficenza all’Opera di Padre Marella, che si occupa dell’assistenza alle persone più fragili, offrendo aiuto alle povertà e investendo sul futuro delle persone.
Tutte le copie, poi, assicura Farinelli, “saranno particolarmente disastrate, cioè non solo non saranno restaurate, ma i film saranno in condizioni terribili, perché sono stati molto visionati: molto rigati, molto rossi, segni delle tante emozioni vissute”. Del resto, il senso dell’evento è di “stare assieme a prescindere dal risultato, un po’ come per i 3.000 tifosi del Bologna che sono andati ad Anfield”, stuzzica il direttore della Cineteca il giorno dopo la partita di Champions League a Liverpool, persa 2 a 0.