Un primo omaggio filadelico a Pino Daniele le Poste italiane lo avevano già reso il 7 giugno dell’anno scorso, quando, in occasione del primo tributo live organizzato per ricordare il Lazzaro Felice al San Paolo, presentarono un folder filatelico a lui dedicato: una tiratura di 20.000 pezzi per la cartolina annullata e affrancata, venduta a 10 euro ed ancora rintracciabile a quella cifra o poco più anche su eBay.
Ieri è toccato a un francobollo vero e proprio: in rotocalcografia, su carta bianca patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente, in cinque colori. E’ stato emozzo emesso dal ministero insieme a uno che ricorda Lucio Dalla e a un altro con l’effigie di Giorgio Gaber. Quello del Nero a metà è firmato da Gaetano Ieluzzo, quello del cantautore bolognese da Tiziana Trinca, il tutto nell’ambito della serie «Le eccellenze italiane dello spettacolo».
A Napoli l’appuntamento è stato di particolare suggestione e richiamo: le Poste, e le istituzioni tutte, dal Ministero al Comune e alla Regione, hanno presentato il valore bollato al Mamt, il museo della pace in piazza Municipio, che al secondo piano è interamente dedicato a Pino Daniele. Cornice davvero ideale per svelare il francobollo alla presenza di Alex Daniele, figlio-manager dell’Uomo in Blues; Michele Capasso, presidente della Fondazione Mediterraneo e padrone di casa; il musicologo Pasquale Scialò.
Nell’occasione, agli ospiti d’onore della giornata, è stata proposta una visita guidata al museo danieliano, che, ricorda i suoi orari di apertura per ovviare alle richieste dei tanti che, finora, non sono riusciti ad immergersi tra le chitarre, i video, i dischi e le memorabilia varie del suonautore: tutti i giorni dalle 10 alle 19; il sabato dalle 9 alle 13; lunedì solo per gruppi; martedì e domenica chiuso.