Successo travolgente per Pedro Almodóvar alla Mostra del Cinema di Venezia. Il suo primo film in lingua inglese, ‘The Room Next Door’, ha entusiasmato il pubblico del Lido, che ha tributato al regista e alle protagoniste, Tilda Swinton e Julianne Moore, una standing ovation di ben 20 minuti, la più lunga dall’inizio della kermesse. Un’ondata di applausi ed entusiasmo ha travolto la sala al termine della proiezione, con le due attrici che si sono abbracciate visibilmente commosse dall’affetto del pubblico. Almodóvar, acclamato a gran voce, si è concesso ai fan firmando autografi.
“È un film a favore dell’eutanasia”
“Vorrei esprimere chiaramente cosa penso: è un film a favore dell’eutanasia” ha dichiarato Almodóvar. Protagoniste della pellicola Tilda Swinton e Julianne Moore, che interpretano rispettivamente Martha, una reporter di guerra, e Ingrid, una scrittrice: due amiche di lunga data che si ritrovano dopo anni di silenzio a causa della malattia terminale di Martha. “La malattia – spiega il regista – fa parte della storia, ma ciò che ammiro del personaggio interpretato da Tilda è la sua determinazione: liberarsi dal cancro diventa una scelta consapevole. Vuole andarsene prima che la malattia abbia la meglio e trova il modo di raggiungere questo obiettivo. La cosa terribile è che lei e chi la aiuta siano costretti a comportarsi come criminali.”
Per Almodóvar “ognuno di noi deve essere padrone della propria esistenza. Noi abbiamo in Spagna una legge sull’eutanasia, ma dovrebbe esistere in tutto il mondo. Tutto questo dovrebbe essere regolamentato e il medico dovrebbe aiutare il paziente. Un tema, quello della morte, che Almodóvar confessa di non aver mai affrontato completamente: “è sempre difficile parlare della morte. Sono nato in una regione della Spagna dove c’è una grande cultura della morte, anche se è più femminile. Io, come il personaggio di Julianne Moore, non comprendo come qualcosa che è vivo debba morire. In questo senso, sono infantile nella mia percezione. Anche se ogni giorno ci confrontiamo con temi come la guerra, la morte è una cosa che non ho compreso veramente.”
‘The Room Next Door’ segna anche il debutto di Almodóvar con la lingua inglese: “Non è un’analisi della società americana, ma so come raccontare due donne di quel periodo e sono stato veramente felice perché pensavo che avrei avuto maggiori problemi, ma la lingua non è stata un problema. Entrambe le attrici hanno capito esattamente il tono con cui volevo raccontare questa storia, più contenuto, più diretto, per nulla melodrammatico.”
Almodóvar in rosa shocking sul red carpet: Il red carpet della Mostra del Cinema di Venezia non smette mai di sorprendere e il regista Pedro Almodóvar non passa inosservato con un audace completo rosa shocking. A completare il look un tocco di ironia: appuntata sul risvolto della giacca una spilla dorata a forma di piuma. Il regista ha sfilato insieme a Tilda Swinton e Julianne Moore, protagoniste del suo film in concorso ‘The Room Next Door’. La Swinton, icona di stile anticonformista, incanta con la sua eleganza minimale. Capelli corti tirati all’indietro, indossa un raffinato completo color ghiaccio: una lunga giacca con collo alla coreana e dettagli in tulle, che esalta la sua bellezza androgina e sofisticata. Look da vera diva per Julianne Moore che ha sfoggiato un abito lungo dorato, ricoperto di paillettes. A completare l’outfit i capelli raccolti in un’elegante coda bassa e tacchi vertiginosi.