L’incredibile storia delle sorelle Mardini arriva su Netflix il prossimo 23 novembre e sarà visibile anche su Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick: rilasciato il primo trailer
Netflix ha fissato per il 23 novembre la data di uscita di The Swimmers, film tratto su una storia vera (sarà visibile anche su Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick). Nelle ultime ore è stato rilasciato il teaser della pellicola, che sebbene tratti un tema molto delicato e in un certo senso non mainstream, sta generando grande attesa attorno a sé. Il film sarebbe dovuto uscire già diverso tempo fa, dato che l’inizio delle riprese era stato fissato per il 2020. Tuttavia, a causa della pandemia e del blocco dei set cinematografici, tutto è stato rimandato e anche The Swimmers ha subito un ritardo nell’ordine di alcuni anni.
IL TEASER DI THE SWIMMERS
Il prodotto firmato Netflix e Working Title Films è stato presentato con la breve clip che ne anticipa l’uscita, nella quale vengono mostrati alcuni dei punti salienti che raccontano le straordinarie vicende delle sorelle Mardini, fuggite dalla guerra civile siriana a nuoto, nel 2015 dopo che la loro casa era stata distrutta. Le immagini ripercorrono questo momento fondamentale della storia, che porta poi le due nuotatrici (da qui il titolo del film) alle Olimpiadi di Rio. Trattandosi di una storia vera, l’impatto emotivo sul pubblico è ancora più forte e diventa quasi un monito per mostrare almeno una delle tante storie dei rifugiati e dei profughi che tentano il tutto per tutto per salvarsi la vita.
LA TRAMA DI THE SWIMMERS
Le due giovani rifugiate, in viaggio a bordo di un battello, quando questo si guasta non trovano altra strada se non quella di buttarsi in acqua e iniziare a nuotare verso la Grecia, dopo che tutta la loro vita è stata distrutta durante la guerra civile siriana. Capiscono che quella è la loro unica possibilità di salvezza e insieme ad altri profughi guidano la carretta del mare in salvo verso terra. In Grecia, le due gemelle chiedono asilo politico prima di partecipare alle Olimpiadi di Rio nel 2016. La loro storia è stata adattata al cinema da El Hosaini e Jack Thorne, che ne hanno scritto la sceneggiatura, mentre la regia è stata affidata a Sally El Hosaini.