GIANCANE, STRUMENTI RUBATI DAL FURGONE: “TUTTO IN DUE MINUTI”

GIANCANE, STRUMENTI RUBATI DAL FURGONE: “TUTTO IN DUE MINUTI”

GIANCANE, STRUMENTI RUBATI DAL FURGONE: “TUTTO IN DUE MINUTI”

“Niente, alla fine è successo anche a noi e in un modo assurdo”. Inizia così il post di Giancarlo Barbati Bonanni, più noto come Giancane, il cantante romano che ha raccontato sui social il furto degli strumenti subito insieme ai membri della sua band. “In 2 minuti reali – racconta l’artista che insieme alla sua band era rientrato da un concerto – ci hanno aperto il furgone e portato via alcuni strumenti. Al momento siamo ancora increduli poiché siamo arrivati lì e li abbiamo visti, ma sono riusciti a scappare con un dobbio grigio chiaro metallizzato con i vetri oscurati”.

La zona, spiega Giancane all’Adnkronos, è quella di Roma Est, Ponte Mammolo. L’incidente è avvenuto con una velocità sconcertante. “Quando siamo rientrati, loro erano ancora lì e non ci siamo resi conto subito del furto. Abbiamo recuperato dei filmati dove si vede che con una disinvoltura incredibile aprono il furgone e in due minuti e mezzo fanno tutto, chiudono tranquillamente lo sportello e con calma prendono la macchina e vanno via”, racconta l’artista. “Il tutto è avvenuto in pieno giorno, intorno alle 14.30. Sicuramente ci avevano osservato prima. Sapevano cosa fare, troppo poco tempo per essere così precisi”. Il danno stimato è di circa 3.500 euro: “In 15 anni non ci era mai successo, ma poteva andare molto peggio”. “Le cose fondamentali sono le chitarre, ma anche un pezzo di batteria elettronica che usiamo durante i concerti”, racconta l’artista. Fortunatamente, la solidarietà artistica non è mancata: “Molte cose ci sono state prestate dagli amici, così da poter continuare il tour”. Giancane ha una settimana intensa davanti, con cinque date in sei giorni. “È stata dura recuperare tutto, ma non è tanto per i soldi quanto per il valore affettivo degli strumenti”, aggiunge. Sui social, l’appello per ritrovare gli strumenti pubblicandone le foto: “Vi chiedo, se possibile, una mano nel cercarli in vari mercatini anche perché sono pezzi molto rari e tutti personalizzati”. E Giancane lancia anche una raccolta fondi: “Comunque, se ci vorrete dare una mano per ricomprarli, allestiremo per questi concerti un bussolotto per le offerte tipo chiesa. La stima del danno è di circa 3.500 euro e in caso dovessimo superare la cifra, il rimanente lo devolveremo all’associazione Amici della Mezzaluna Rossa per portare sostegno al popolo palestinese”. “Grazie infinite per qualsiasi tipo di aiuto potrete darci, anche quello morale è sempre gradito”, conclude Giancane nel suo post.

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