Il 12 luglio prossimo, il presentatore e l’ex ballerina si diranno ancora una volta «sì», ma stavolta in Chiesa. Cerimonia privata e pochi invitati (vip) per celebrare un amore nato sotto ai riflettori e in cui cui nessuno all’inizio credeva (tranne loro)
Quando si erano messi insieme, nell’ormai lontano 2003, nessuno avrebbe scommesso sulla durata del loro amore, nato per caso, e quasi un cliché. Lui, il conduttore famoso e farfallone. Lei, la ballerina venticinquenne che gli faceva perdere la testa, puntata dopo puntata, con la sua «scossa». Sedici anni e un figlio dopo, però, Amadeus e Giovanna Civitillo sono ancora insieme. E innamorati. Al punto da volersi risposare, stavolta in Chiesa, dopo l’annullamento del primo matrimonio di Amadeus con Marisa Di Martino ottenuto dalla Sacra Rota e il rito civile che li aveva visti unirsi già nel 2009, anno della nascita di José Alberto (Amadues ha anche un’altra figlia, Alice, nata proprio dal matrimonio precedente).
Stando a quanto raccontato a Oggi dal conduttore, si tratterà di una cerimonia privata, fissata per il prossimo 12 luglio, con location segreta e pochi invitati, ancorché vip. Da Paolo Bonolis a Lucio Presta (l’agente di Amadeus e di molti altri volti noti della tv), fino a Fiorello, grande amico di Amadeus (abitano nello stesso condominio, a Roma) e da mesi in prima linea anche nella campagna in favore di «affidiamo ad Amadeus Sanremo».
L’amore tra «Giovanna e Ama», così uniti al punto da condividere lo stesso profilo Instagram, sui cui ogni tanto spuntano simpatici selfie con focaccia e iconici baci in piazza San Pietro, come fossero una coppia «normale» (e infatti lo sono), è nato davanti alle telecamere ma viene vissuto lontano dai riflettori. E in maniera semplice, appunto. Lei era una ballerina de L’eredità, lui conduceva quel programma. Ma non fu colpo di fulmine: «La storia non è nata subito, l’ho fatto penare. Pensavo: “Mai con un conduttore”», ha raccontato Giovanna. Lui ci ha messo un bel po’ prima di farsi avanti: «Sono timido, avevo paura di un no. Così le ho mandato un bigliettino con su scritto “se ti fa piacere prendiamo un caffè insieme”. Al massimo lo butta nel cestino, ho pensato. Invece me lo ha rimandato indietro con la scritta “sì”».
Quando si sono conosciuti, la Civitillo aveva appena venticinque anni. Amadeus quaranta e da tre era separato da Marisa Di Martino: «Vivevo alla giornata, non pensavo di trovare il grande amore». Invece poi è arrivata lei, Giovanna. Il 19 gennaio 2009 i due sono diventati genitori di José Alberto, chiamato così in onore di José Mourinho, ex allenatore della squadra di cui Amadeus è tifoso, l’Inter. Le nozze in Comune sono arrivate nel luglio dello stesso anno, dieci anni dopo arriveranno quelle con rito religioso. E in questo lungo tempo i due non hanno avuto mai una crisi, mai una crepa, mai una chiacchiera sulla loro unione. «Non litighiamo nemmeno», ha confidato il conduttore. Il segreto? «Condividiamo tutto», ha raccontato Civitillo. Che non si è mai pentita di aver sacrificato la carriera per fare la moglie e la mamma: «Provo a dare serenità ad Amadeus così fa bene il suo lavoro, io gestisco il resto». «Giovanna la risposerei mille volte», diceva lui. E, per ora, siamo solo a quota due.
Raffaella Serini, Vanity Fair