E’ MORTO L’ATTORE JACQUES SERNAS, ICONA DEL CINEMA DEGLI ANNI ’50

E’ MORTO L’ATTORE JACQUES SERNAS, ICONA DEL CINEMA DEGLI ANNI ’50

jacques_sernas_(Adnkronos) E’ improvvisamente mancato, sickness stanotte a Roma, a pochi giorni dal suo 90esimo compleanno l’attore Jacques Sernas, icona degli anni ’50 del cinema internazionale. La notizia della sua morte è stata resa nota dalla moglie, Marina Sernas.

Nato in Lituania il 30 luglio 1925 Jurgis Šernas, questo il suo vero nome, quando aveva un anno rimase orfano del padre, uno dei firmatari nel 1918 dell’atto d’indipendenza della Lituania, si trasferì in Francia con la madre. Partecipò alla resistenza antinazista, venne internato giovanissimo nel campo di concentramento di Buchenwald in Germania.

La sua carriera di attore iniziò subito dopo la guerra; girò più di 40 film e alcuni sceneggiati televisivi con i più grandi registi degli anni ’50 e ’60 e fu chiamato anche ad Hollywood dove lavorò molto. La stampa dell’epoca lo definiva “l’uomo più bello del mondo”.

Sernas debuttò nel film ‘Miroir’ di Claude Lamy del 1947, affiancando Jean Gabin. Il suo primo ruolo da protagonista risale a qualche mese più tardi quando, sempre nel 1947, interpretò ‘Gioventù perduta’ di Pietro Germi, ottenendo il Nastro d’Argento.

Negli anni Cinquanta si impose come uno dei maggiori interpreti di film in costume e d’avventura: tra i suoi principali spiccano ‘Elena di Troia’, ‘Pia de’ Tolomei’, ‘Vite perdute’, ‘Salambò’, ‘American secret service: cronache di ieri e di oggi’, ‘Per pochi dollari ancora’, ‘Gli angeli del quartiere’, ‘Terra straniera’, ‘Romolo e Remo’, ‘Maciste contro il vampiro’, ‘Il figlio di Spartacus’, ‘Cuori sul mare’, ‘La pelle’, ‘L’avaro’, ‘Un amore a Roma’ e ‘La prima notte’.

Alla carriera cinematografica Sernas ha affiancato quella televisiva: negli anni ’80 ha condotto su Raitre il programma ‘Una lingua per tutti: il francese’, mentre nel 1996 ha recitato in una puntata del ‘Maresciallo Rocca’ con Gigi Proietti, dal titolo ‘Violenza privata’. E’ stato, inoltre il cardinale Feltin nella miniserie per il piccolo schermo ‘Papa Giovanni’, e monsignor Marcinkus nella miniserie ‘Papa Luciani – Il sorriso di Dio’.

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