È stata profanata alla periferia sud di Parigi la tomba dell’attrice Romy Schneider, nota per avere interpretato la principessa Sissi. La lapide è stata sollevata e spostata, ma non si pensa che la tomba sia stata saccheggiata. Fonti vicine alle indagini, citate dai media locali, riferiscono che i fatti risalgono probabilmente al fine settimana.
In pratica è stato scoperto che la lapide non era sigillata e che era stata rimossa dalla sua posizione iniziale, ma dalle prime verifiche è emerso che all’interno non mancava niente. Romy Schneider, attrice nata a Vienna e naturalizzata francese dopo avere svolto gran parte della sua carriera in Francia, fu trovata morta nella sua casa di Parigi a maggio del 1980, a 43 anni di età.
Era diventata famosa quando era molto giovane, grazie alla sua interpretazione di Sissi. Aveva poi recitato in film come “Il processo” di Orson Welles, “Il cardinale” di Otto Preminger, “L’importante è amare” di Andrzej Zulawski e “La piscina” di Jacques Deray, dove recitò con Alain Delon, con il quale ebbe una relazione sentimentale (i due nella foto qui sotto).
Romy Schneider è stata sposata due volte: prima con il regista tedesco Harry Meyen, insieme al quale ha avuto un figlio, David, morto in un incidente a luglio del 1981 quando aveva 14 anni; poi nel 1974 divorziò da Meyen e successivamente si sposò con Daniel Biasini, inseime al quale ebbe una figlia, Sarah.
La Stampa