Torna, da giovedì 11 a lunedì 15 marzo, online sulla piattaforma Streeen.org, il 20° Glocal Film Festival di Torino che da 20 anni seleziona il meglio della produzione cinematografica legata all’industria filmica piemontese. In 5 giorni sono i 33 titoli che incarnano la volontà di uscire dai confini regionali, aprendosi nella narrazione e nella realizzazione a contaminazioni e coproduzioni. Il 20° Glocal Film Festival è ideato dall’Associazione Piemonte Movie e diretto da Gabriele Diverio. L’apertura, giovedì 11 marzo, è affidata all’anteprima assoluta di Manuale di storie dei cinema di Stefano D’Antuono e Bruno Ugioli, un inno all’importanza della sala cinematografica e un vero e proprio omaggio alle sale torinesi dalle origini ad oggi. In programma, anche un omaggio a Paola Bizzarri, scenografa di Nanni Moretti e Silvio Soldini nonché vincitrice del Nastro d’Argento e del David di Donatello. Cuore del Glocal, le sezioni competitive: Panoramica Doc con 6 documentari che propongono il meglio di una produzione regionale e Spazio Piemonte con 16 film brevi. I titoli della 20ª edizione saranno disponibili in streaming su streeen.org e ognuno sarà accompagnato da presentazioni sui social con registi, interpreti e produttori, aprendosi a una platea diffusa su tutto il territorio italiano che il festival vuole conquistare grazie alle proposte dei film che compongono un programma più che mai glocal. “Viene naturale chiedersi se un festival di cinema che non va nelle sale e le riempie dell’entusiasmo del pubblico – spiega Diverso – può comunque essere definito un festival di cinema. Il cinema, e i festival soprattutto, sono atti collettivi e non possiamo essere contenti di immaginare il nostro pubblico seduto davanti allo schermo, anzichè impersonare il più bel contro campo che chi organizza eventi possa sperare di avere. Eppure i festival, anche quelli virtuali, continuano a essere preziosi. Un festival di cinema è come quell’amico di cui ti fidi e a cui chiedi consigli su che quali film vedere”.