Gaffe di Donatella Rettore a Domenica In: il caso Heysel

Gaffe di Donatella Rettore a Domenica In: il caso Heysel

Un commento infelice durante il dibattito su Sanremo e Luigi Tenco

Durante la puntata di Domenica In di domenica 2 febbraio, Donatella Rettore si è resa protagonista di una gaffe nel corso di una discussione sulla morte di Luigi Tenco durante il Festival di Sanremo 1967. Il tema trattato riguardava il fatto che, nonostante il tragico evento, la rassegna musicale non fosse stata interrotta.

Nel suo intervento, la cantante ha voluto fare un paragone calcistico, citando la strage dell’Heysel, avvenuta a Bruxelles il 29 maggio 1985, prima della finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool.

L’errore sui numeri della tragedia

Durante la diretta, Donatella Rettore ha fatto un’affermazione errata riguardo alla strage dell’Heysel, dichiarando:
«La Juventus, all’Heysel, non si è fermata con centinaia di migliaia di morti…»

L’affermazione è risultata inaccurata e fuoriluogo, considerando che nella tragedia persero la vita 39 persone, di cui 32 italiane, e oltre 600 rimasero ferite.

L’intervento di Marino Bartoletti

A correggere immediatamente la cantante è intervenuto il giornalista Marino Bartoletti, che ha spiegato il motivo per cui la finale si disputò comunque, nonostante la tragedia:
«Io ero lì e non si fermò per questioni di ordine pubblico. Se non si fosse giocata quella partita, si ammazzavano altre 20-30 persone. Un discorso completamente diverso».

Il commento di Bartoletti ha chiarito il contesto storico e le dinamiche della tragedia, sottolineando che il paragone fatto da Rettore fosse inappropriato.

L’episodio ha suscitato numerose reazioni sui social, con diversi utenti che hanno criticato l’uscita infelice della cantante, mentre altri hanno apprezzato il pronto intervento di Bartoletti per ristabilire la verità storica.

 

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