L’ex ministro Maurizio Lupi (Ap): «Possibile che in qualunque prodotto Rai debbano esserci gratuite immagini di rapporti omosessuali?». I Verdi: «Moralista»
«È troppo se chiediamo alla Rai di Campo Dall’Orto di tenere la propaganda della sessualità libera, sia essa etero o omo, fuori dalla prima serata?» chiede Maurizio Lupi, ex ministro e ora presidente dei deputati di Area Popolare, riferendosi alle scene lesbo – ovviamente soft – presenti ne I bastardi di Pizzofalcone. «È proprio necessario che in qualsiasi trasmissione, sia un talk show, un festival canoro, una produzione di Rai Fiction quale che ne sia il genere, commedia o poliziesco, debba contenere scene esplicite di sesso omosessuale?». Lupi prende spunto dalla lettera pubblicata su Avvenire di una madre che ha puntato il dito contro la scena di sesso tra due donne, andata in onda nella puntata del 23 gennaio, e che avrebbe scandalizzato la figlia.
La replica
All’ex ministro replicano il consigliere regionale campano dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli della trasmissione La Radiazza: «La polemica contro la fiction ambientata a Napoli è davvero penosa e irricevibile. Questi neo bigotti e moralisti si scandalizzano contro uno spettacolo in cui la sessualità è assolutamente marginale ma è la loro mente ad essere ossessionata da qualsiasi rapporto omosessuale. In tv poi a tutte le ore e in qualsiasi giorno va in onda di tutto. Su internet chiunque può collegarsi a siti porno eppure questi deputati non hanno di meglio da fare che chiedere la censura per la fiction tratta dai romanzi di Maurizio De Giovanni».
il Corriere del Mezzogiorno