Lʼantesignano dei moderni spot pubblicitari è stato per 20 anni un genere televisivo unico
La prima puntata andò in onda il 3 febbraio 1957. Oggi Carosello spegne sessanta candeline. La trasmissione è stato il primo spazio televisivo dedicato alla pubblicità. Per generazioni di italiani è stato un appuntamento fisso di ogni sera alle 20,50 su l’allora unica rete televisiva in Italia, Programma Nazionale. I suoi personaggi iconici sono un pezzo della cultura italiana, da Carmencita a Calimero da Susanna tutta panna a Jo Condor.
In totale sono stati 7.261 gli episodi trasmessi nei 20 anni di messa in onda, per una trasmissione caratterizzata da un format molto semplice: una serie di sketch divertenti, intermezzi musicali o cartoni animati seguiti da un messaggio pubblicitario. “E dopo Carosello tutti a nanna”. E’ una frase entrata nel gergo tra la fine degli anni ’50 e la fine dei ’70 che milioni di bambini italiani hanno sentito pronunciare dai loro genitori priam di sedersi davanti alla tv.
Tanti i registi del cinema italiano che sono stati protagonisti, Luciano Emmer, Gillo Pontecorvo, Ermanno Olmi, Sergio Leone, Ugo Gregoretti, Valerio Zurlini, Pupi Avati, Pier Paolo Pasolini, Federico Fellini. Moltissimi anche gli attori: da Totò a Eduardo De Filippo, da Alberto Sordi a Vittorio Gassman. Oltre a Mike Bongiorno, Corrado, Dario Fo e Franca Rame, Ugo Tognazzi, Gino Cervi, Walter Chiari.
TgCom 24