“Le Ragazze”: Storie di Vita e Coraggio dagli Anni ’40 agli Anni ’70 con Francesca Fialdini

“Le Ragazze”: Storie di Vita e Coraggio dagli Anni ’40 agli Anni ’70 con Francesca Fialdini

Venerdì 3 gennaio alle 21.10 su Rai Storia, il programma “Le Ragazze” condotto da Francesca Fialdini apre con la straordinaria testimonianza di Franca Re Dionigi, una “ragazza degli anni ’40”.

Franca Re Dionigi, nata a Milano nel 1929, ha imparato a fare l’elettricista a soli 10 anni nel negozio del padre in Corso Garibaldi. Gli anni della guerra sono stati duri, segnati dalle continue partenze del padre, vissute dalla giovane Franca come ripetuti abbandoni. Questo trauma ha influenzato le sue relazioni amorose, rendendola incapace di legarsi stabilmente. Pur non essendosi mai sposata, Franca ha trovato amore e supporto nella madre e nella sorella Marisa, con cui ha condiviso il lavoro nel negozio fino alla scomparsa di quest’ultima. Oggi, nonostante la cecità totale che l’ha colpita un anno fa, Franca continua a lavorare con energia, aprendo ogni giorno il negozio e servendo i suoi affezionati clienti.

La puntata prosegue con due “ragazze degli anni ’60”:

Ottavia Piccolo, una delle più grandi attrici italiane, con una carriera di 60 anni tra teatro e cinema. Premiata con un Nastro d’Argento, un David Speciale e un Globo d’Oro, ha lavorato con registi del calibro di Strehler, Ronconi e Avati, e recitato accanto a stelle come Alain Delon e Vittorio Gassman. La sua carriera inizia giovanissima, a soli 11 anni, quando la madre la porta a un provino che cambia per sempre la sua vita.

Accanto al racconto di Ottavia, emerge la storia di Rosella Orlandi, la prima e unica pescatrice del Lago di Garda. Cresciuta in una famiglia di pescatori, Rosella ha imparato il mestiere fin da bambina, affrontando con forza e determinazione le difficoltà della vita, tra cui la perdita di due mariti e l’impegno di crescere da sola la figlia Angela.

La serata continua con due “ragazze degli anni ’70”:

Tiziana Luxardo, fotografa erede della leggendaria dinastia dei Luxardo. Segnata dal pregiudizio del padre, che considerava le donne meno capaci, Tiziana trova la sua strada grazie al sostegno del truccatore Gil Cagné, che la incoraggia a specializzarsi nella fotografia di nudi maschili, rendendola celebre.

La storia di Tiziana si intreccia con quella di Luigia Vecchiet, in arte Luisa Sax. Nata a Milano nel 1956, cresce con la nonna in Friuli fino al ritorno nella città natale, dove abbraccia la libertà culturale e sessuale degli anni ’70. Dopo un’esperienza traumatica in Tunisia, decide di avvicinarsi al movimento lesbico separatista, fondando il primo gruppo punk rock italiano di sole donne, le Clito. Le Clito hanno fatto la storia rifiutando di lavorare con Federico Fellini per “La Città delle Donne”.

A chiudere la puntata sarà l’intervista a Giancarlo De Cataldo, scrittore e sceneggiatore, che racconterà il suo percorso artistico e umano.

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