Noemi e lo scatto da “inizio anno” insieme al marito

Noemi e lo scatto da “inizio anno” insieme al marito

Noemi comincia l’anno lasciando i fan a bocca aperta. La cantante ha infatti postato uno scatto super insieme al marito. “Buon 2024 e tanta fortuna”, ha scritto a commento di una foto che la ritrae in camera da letto in braccio al marito avvinghiata con le gambe attorno alla sua vita. Indosso solo una t-shirt bianca e un paio di slip. “Mai vista così sexy”, commentano i suoi follower impazziti di fronte a tanta audacia. Per Noemi, il cui vero nome è Veronica Scopelliti, non è infatti consuetudine mostrare momenti di vita privata né tanto meno scatti così intimi insieme al marito, con cui è legata da molti anni. Eppure sembra proprio che questo 2024 sia iniziato per lei all’insegna dell'”osare di più”. 

In che anno si è sposata la cantante e dove abita tra Londra e Roma

Musicista, pianista e insegnante di musica Gabriele Greco ha sposato Noemi il 20 luglio 2018. La coppia si è scambiata la promessa di matrimonio a Roma, città dove i due vivono a intermittenza, avendo anche un appartamento a Londra e dove hanno cominciato la loro storia d’amore, che poi si è intrecciata anche dal punto di vista professionale. Noemi e Gabriele infatti si sono incontrati nel 2008, quando lui ha cominciato a suonare nella band di lei in sostituzione di un musicista. Il loro fidanzamento è durato 10 anni prima del fatidico sì del 2018 nella suggestiva Basilica di San Lorenzo in Lucina, nel centro storico di Roma. Coppia molto affiatata e apparentemente stabile i due sono però sempre stati moto riservati rispetto alla loro relazione. Fino a questo inizio d’anno. Un indizio che potrebbe significare qualcosa di più?

Cinema e musica

Laureata in critica cinematografica e televisiva Noemi non ha mai nascosto quale sarebbe potuto essere il suo piano B se non fosse diventata una cantante, ovvero fare l’attrice e scrivere per il cinema. Cinema con il quale la sua musica si è intrecciata direcente quando Nanni Moretti ha scelto la sua “Sono solo parole” per la colonna sonora del film presentato a Cannes “Il sol dell’avvenire” . 

La carriera e l’ultimo disco nel 2021

Divenuta nota nel 2009 in seguito alla partecipazione alla seconda edizione italiana di X Factor, nella quale, pur non vincendo, risultò la cantante di maggior successo, firmando successivamente un contratto con l’etichetta discografica Sony Music, Noemi ha partecipato a sette Festival di Sanremo: nel 2010 con “Per tutta la vita”, vincitore di un Sanremo Hit Award, nel 2012 con “Sono solo parole“, classificandosi al terzo posto, nel 2014 con “Un uomo è un albero” e “Bagnati dal sole”, che le hanno fruttato un Telegatto di Sanremo Social, nel 2016 con il brano “La borsa di una donna”, nel 2018 con “Non smettere mai di cercarmi”, nel 2021 con “Glicine” e nel 2022 con “Ti amo non lo so dire”. Il suo settimo album in studio è del 2021 e si intitola “Metamorfosi”. Nell’arco di tutta la sua carriera, nel 2012 ha anche composto la musica per la colonna sonora italiana del film d’animazione “Ribelle – The Brave” con i brani Il cielo toccherò e Tra vento ed aria, dopo essere stata scelta dalla Walt Disney.
Di lei Gaetano Curreri ha detto di considerarla “il più grande talento femminile che abbiamo oggi in Italia”, Vasco Rossi oltre a lodarla e a scrivere per lei alcuni brani l’ha portata in tour per aprire alcuni suoi concerti, Fiorella Mannoia l’ha paragonata a Mia Martini. Elogi e attestati di stima a parte, Noemi ha dalla sua un timbro unico, con un graffio che la contraddistingue e che dona alla sua voce una venatura particolarmente adatta a spaziare in un repertorio che va dal soul all’R&B.  
Nell’ultimo periodo ha affrontato numerosi cambiamenti: non solo quello fisico, evidente, ma anche musicale, con diverse incursioni in stili distanti dalla sua comfort zone.  Con un marchio di fabbrica che rende la canzone solo sua: la sua voce. 

Collaborazioni

Negli ultimi anni ha collaborato con numerosi artisti. Il 18 marzo 2022 è uscito il singolo “Oro di Tecla”, scritto tra gli altri anche da Noemi. Ha poi collaborato con Myss Keta al brano “Una rosa a Lambrate”, incluso nell’album Club Topperia. Il 4 giugno dello stesso anni è iniziato il Noemi Outdoor Tour 2022 che ha portato la cantante ad esibirsi anche a Buenos Aires presso il teatro Coliseo, là dove, in occasione della Festa della Repubblica, organizzata dal Consolato Generale d’Italia in Argentina, si è tenuta la data zero dei concerti. Il 24 giugno 2022 è entrato in rotazione radiofonica il singolo “Hula-Hoop”, seconda collaborazione con il cantautore Carl Brave (la prima era stata con il brano”Makumba”, certificato Triplo Platino).   Nello stesso anno ha cantato alla prima tappa del Persone Tour di Marracash, con il quale ha duettato sulle note di “Niente canzoni d’amore” durante il concerto svoltosi al Palazzo dello Sport di Roma il 23 settembre. Con il rapper è tornata poi ad esibirsi nelle altre date romane della tournée. Il 16 dicembre è entrato in rotazione radiofonica il singolo inedito “Fuori dai guai”, inciso con Gemitaiz.

Chi scrive i suoi testi?

A partire dal 2003 Noemi inizia la collaborazione con l’arrangiatore e compositore Diego Calvetti, incidendo dei demo contenenti cover di cantanti quali Aretha Franklin e Anastacia oltre a brani scritti da Francesco Sighieri e Pio Stefanini.
Tra i brani di Noemi presentati a Sanremo “Sono solo parole” è stato scritto da Fabrizio Moro; “Ti amo non lo so dire”, è stato composto da Dardust, Mahmood e A. La Cava; “Glicine” del 2021 è stato scritto da un collettivo di autori firmatisi sotto lo pseudonimo di Tattroli (di cui fa parte anche Mahmood), insieme a Ginevra, Dardust e Francesco Fugazza,
“Vuoto a perdere” invece, del 2010 è una canzone scritta da Vasco Rossi e Gaetano Curreri, leader degli Stadio per Noemi. 

Noemi e il body shaming 

La cantante che a gennaio 2022 ha compiuto 40 anni, ha ritrovato di recente una splendida forma fisica e in una intervista al programma televisivo “Belve“, un anno fa, ha raccontato come in passato non si sia sentita in armonia con il suo corpo e di aver sofferto per dei meme che circolavano in rete. 

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