“La versione di Gio”

“La versione di Gio”

Uno speciale appuntamento sulla TV di Feltrinelli con il documentario
con protagonisti Giacomo Mazzariol e suo fratello Giovanni (“Giò’’)
per raccontare le opportunità di un differente punto di vista sul mondo

Giovedì 3 dicembre 2020, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, laF (Sky 135) propone una sua produzione speciale: nella ricorrenza istituita nel 1981 dall’ONU per promuovere i diritti e il benessere delle persone con disabilità va in onda il documentario “La versione di Giò”, con protagonisti Giacomo Mazzariol e suo fratello Giovanni, detto Giò, ragazzo affetto dalla Sindrome di Down.

Un legame speciale unisce da sempre i due fratelli: da quando è nato Giò, infatti, Giacomo ha imparato a guardare il mondo con gli occhi ricchi di curiosità e stupore di suo fratello; questo gli ha cambiato la vita in positivo ed è il regalo più grande che ha ricevuto da lui. Nella “Versione di Giò” la normalità non esiste e le cose che diamo troppo spesso per scontate si vestono di un colore nuovo, inaspettato e unico. Giò offre infatti ogni giorno a Giacomo la possibilità di vedere il mondo da un altro punto di vista, inedito, inatteso e unico.

Giò ha da sempre tante passioni: la cucina, lo spettacolo, YouTube, gli animali, la lotta, oltre a essere un super amante del wrestling, in particolare di un eroe buono come John Cena. Così Giacomo, desideroso di ricompensare Giò, decide di offrirgli l’opportunità di capire insieme il vero significato di “lottare”, non per sconfiggere qualcuno ma per costruire un’alternativa e imparare e divertirsi.
I due fratelli Mazzariol partono così dal Veneto per un’avventura speciale attraverso l’Italia, andando a Scampia, nella palestra di judo “Clan Maddaloni”, per incontrare il campione mondiale Marco e suo padre Gianni, “O Maestro” di Scampia, che con il judo, l’allenamento, la presenza sul territorio e l’esempio umano, offrono ai ragazzi e alle ragazze un esempio e un’alternativa, ogni giorno.

Giacomo Mazzariol aggiunge così un altro tassello al racconto della loro storia, già salita alla ribalta nel 2015 con un corto caricato su YouTube per sensibilizzare il pubblico su questo tema, e con la pubblicazione l’anno successivo del libro di successo Mio fratello rincorre i dinosauri, diventato anche un film nel 2019.

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