Martin Scorsese implora: non guardate “The Irishman” sul cellulare. “Se volete vedere uno dei miei film, o in generale la maggior parte dei film, per favore non guardateli su un telefonino. Guardateli su un iPad, meglio se un grande iPad”, ha detto il regista, che nel 2012 ha girato uno spot per l’iPhone, al critico della rivista “Rolling Stone”, Peter Travers, dopo i primi giorni dell’approdo della sua ultima fatica cinematografica su Netflix.
The Irishman”, dopo tre settimane in un numero limitato di sale dove continua ad essere ancora proiettato, e’ arrivato su Netflix il 27 novembre, alla vigilia del ponte di Thanksgiving e la presenza di un film d’autore accanto alle mille proposte di cinema e tv della piattaforma in streaming ha avuto un effetto al box office nordamericano dove tra mercoledì e domenica, grazie soprattutto al record di “Frozen 2” (123 milioni) sono stati venduti biglietti per 264 milioni di dollari, il 16 per cento in meno rispetto allo stesso periodo del 2018. Questo calo, secondo gli esperti, non è stato provocato solo dal maltempo che ha imperversato per tutto il ponte della festa soprattutto sugli stati degli Ovest: ha avuto una parte anche l’arrivo su Netflix del film di Scorsese, uno dei più attesi della stagione e sicuramente tra i candidati agli Oscar.
ANSA