Presentati i nuovi film targati Rai. C’è anche Brizzi: “Lo stimiamo come regista e non ha pendenze giudiziarie”

Presentati i nuovi film targati Rai. C’è anche Brizzi: “Lo stimiamo come regista e non ha pendenze giudiziarie”

Presentati a Torino i film del listino della 01 Distribution, da Il primo re con Alessandro Borghi a Il traditore di Bellocchio e Momenti di trascurabile felicità di Daniele Luchetti fino alla nuova commedia del regista recentemente al centro delle cronache

Gruppo di mafiosi in un interno. A Torino 01 Distribution mostra le prime immagini di Il traditore di Marco Bellocchio, il film su Buscetta. Sotto il clima apparente di festa, famiglie, ragazzini, cibo, una tensione fortissima. “Chi parte per primo non perde”, dice qualcuno a Tommaso Buscetta, restituito con efficacia da Pierfrancesco Favino. Tutti fuori per i fuochi d’artificio e il coro su Santa Rosalia. Nel listino presentato dalla distribuzione spiccano Amelio su Craxi, il ritorno di Salvatores on the road (Se ti abbraccio non aver paura: un padre, un figlio, l’handicap, il disagio), il Pinocchio di Garrone con Benigni, il Capri-Revolution di Mario Martone, tanto apprezzato a Venezia. E, ancora, I migliori anni di Gabriele Muccino e i mostri di Gabriele Mainetti di Freaks out.L’assaggio di listino prevede qualche scena di Momenti di trascurabile felicità di Daniele Luchetti con Pif innamorato ostacolato dalla presenza di un passaggio al livello che lo frappone alla fidanzata (in uscita a marzo), Il primo re di Matteo Rovere (in sala il 31 gennaio), presentato come un kolossal sulla fondazione di Roma avvenuta “sul sangue di uno dei due fratelli”: Remo è Alessandro Borghi. Battaglie, riti antichi, in un film in cui gli attori parleranno in protolatino. Toni Servillo e Carlo Buccirosso sono gli spietatissimi sicari di un hardboiled nostrano, 5 è il numero perfetto firmato da Igort, che debutta alla regia dopo i successi nel mondo dei graphic novel: Servillo è un ex malavitoso cui sparisce il figlio. Eccolo tornare in azione con il suo sodale di un tempo, Buccirosso appunto. È una storia di formazione Il campione, il rapporto tra un giovanissimo campione sportivo edonista e superficiale, Andrea Carpenzano, e il professore incaricato di fargli recuperare gli esami, Stefano Accorsi.Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Raicinema, snocciola i dati dell’anno: “Una quota di mercato superiore al 12 per cento, dato che ci impone di proseguire nella stessa strada: un listino composto sostanzialmente da opere di grandi autori, esordienti di talento, pochi e selezionati titoli internazionali”. Tra i titoli italiani si sottolinea la varietà e commistione di generi, “Fausto Brizzi firma una commedia, Modalità aerea, che è anche un family”. A proposito delle vicende che hanno travolto il regista, le accuse di molestie, Del Brocco spiega che “noi siamo anche coproduttori. Io faccio l’amministratore delegato, Brizzi ha incassato oltre cento milioni di euro, ha fatto 16 milioni di biglietti, non ha nessun tipo di questione giudiziaria. Ha iniziato con noi, ha fatto tanti film con noi. Lo stimiamo come regista e come realizzatore di film di entertainment puro. Il film è pure bello…”. È invece declinata come gangster movie la commedia di Massimiliano Bruno Non ci resta che il crimine. Tra i gialli anche Dolceroma di Fabio Resinaro, e Non sono un assassino, legal thriller di Andrea Zaccariello tratto dal romanzo di Francesco Caringella. Commedia amara per Sergio Rubini, Il grande spirito, racconto familiare per Vivere di Francesca Archibugi.

Arianna Finos, repubblica.it

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