È iniziato il festival internazionale del fumetto e del gioco, inaugurato questa mattina con la cerimonia ufficiale al Teatro del Giglio. Centinaia gli ospiti italiani e stranieri. Una proposta culturale pensata per soddisfare le aspettative di amanti di fumetto, manga, gioco, videogioco, cinema, serie tv, animazione, anime, cosplay, narrativa, fantasy, musica e grande spettacolo.
L’area Comics quest’anno porterà i visitatori e le visitatrici del festival a intraprendere un viaggio alla scoperta di tutti i linguaggi della Nona Arte, declinati da oltre 300 artisti e artiste, tra cui 45 ospiti internazionali.
Il 2023 è un anno importante anche per Lucca Games, al suo trentesimo anno. La città sarà per cinque giorni la capitale del videogioco. Presenti grandi ospiti come Yu Suzuki, mente creativa dei più grandi successi di SEGA degli anni Ottanta e Novanta, capace di immaginare successi come OutRun e Shenmue, lasciando un segno indelebile nella storia dei videogiochi. Tantissimi gli eventi in programma per celebrare la ricorrenza con un ricco parterre di ospiti nazionali ed internazionali. Per questa storica occasione anche il Grog, la mascotte di Lucca Games inventata da Renato Genovese nel 1989 in occasione della nascita della saga di Vorodin, si rifà il look.
Tra i progetti speciali e le novità 2023 la app ufficiale di Lucca Comics & Games: LuccaCG23 Assistant. Un pratico compagno di viaggio, utilizzabile anche offline, pensato per permettere alla community di godere appieno della magia del festival e dei suoi innumerevoli eventi.
“Toghether, verso la stessa direzione” è il titolo di questa edizione partita all’insegna della condivisione e dello stare insieme, purtroppo segnata dalle polemiche relative alle defezioni degli artisti che hanno deciso di non partecipare a causa del patrocinio dell’Ambasciata israeliana, dato alla manifestazione. Tra loro Zerocalcare, Fumettibrutti, Giancane e anche Amnesty International. In ultimo, anche gli autori israeliani del manifesto, i fratelli Hanuka, hanno deciso di non spostarsi da Tel Aviv.
Queste le parole che i disegnatori Asaf e Tomer Hanuka hanno usato per spiegare il perchè della loro decisione: “Abbiamo iniziato a lavorare col team di Lucca Comics & Games circa un anno fa. È stata una splendida esperienza con tutti i membri del team che abbiamo incontrato in questa efficiente e calorosa organizzazione. Di gran lunga la migliore che abbiamo avuto in venticinque anni di lavoro in questo settore. Abbiamo accettato questo incarico con grande entusiasmo per dare il nostro miglior contributo alla nostra comunità allargata di artisti e appassionati. Ci siamo sentiti considerati e supportati in ogni passo di questo percorso. Tuttavia, dobbiamo con tristezza condividere la nostra decisione: non presenzieremo a Lucca Comics & Games. La nostra presenza a Lucca e le nostre attività rischierebbero di essere oggetto di eccessiva attenzione afferente alla questione internazionale, oscurando la dimensione artistica, che invece è stata ed è il centro del nostro percorso con questa manifestazione e il suo gruppo di lavoro. Non ci sentiamo di spostarci da una zona di guerra vera verso una zona di conflitto mediatico. Questo interferirebbe con la felicità di incontrare tanti amici, fan e colleghi. Abbiamo deciso di fare un passo indietro e lasciare che l’arte parli per se stessa. In attesa di tornare quanto prima a riabbracciare Lucca Comics &Games, dobbiamo continuare a credere nella speranza. Viviamo tutto questo insieme. E, in questa parte del mondo, non ci possiamo permettere molto altro“.