L’ex capitano e la nuova compagna stanno creando il loro nido d’amore: un super attico a Roma Nord
Francesco Totti e Noemi Bocchi fanno sul serio e mettono su casa insieme. Il settimanale “Chi” li ha paparazzati mentre andavano a visitare un appartamento a Roma Nord. Un attico con super attico non lontano dal centro. Ma la coppia non era da sola: con loro c’era anche Isabel, la figlia del capitano, e la figlia della compagna.
Un vero e proprio nido d’amore in cui ci sarà posto naturalmente per i figli di entrambi. Dalle foto pubblicate su “Chi”, infatti, è palese che le figlie si frequentino da tempo, tanto che sono immortalate mano nella mano come due amichette. Ormai Francesco Totti e Noemi Bocchi non si nascondono più. Vanno fuori a cena insieme incuranti dei paparazzi, si scambiano baci e coccole davanti a tutti, sono stati sorpresi a Monte Carlo tra hotel di lusso, tornei di padel e cene da Flavio Briatore. Tra i due, insomma, va tutto a gonfie vele e ora progettano di andare a vivere insieme, in una casa enorme dove ci sarà spazio per tutta la famiglia allargata.
Dal canto suo Ilary Blasi risponde con il silenzio. Non ha mai commentato la fine della storia d’amore con il Pupone e si diverte in modo ironico sui social, come quando ha fatto un video davanti a una gioielleria che esponeva Rolex e ha taggato l’ormai ex marito Francesco Totti. Orologi, che dopo la “denuncia” del capitano che ha raccontato che gli erano stati sottratti proprio dalla Blasi, non sono mai tornati indietro. A quanto pare invece Totti ha restituito a Ilary la collezione di borse griffate che le aveva fatto sparire come ritorsione per avergli sottratto i preziosi orologi.
Una sorta di atto distensivo del 46enne ex capitano della Roma, che ha sempre sperato nella separazione consensuale. Anche se pare che la conduttrice non abbia nessuna intenzione di fare passi indietro. La partita più importante infatti si giocherà quando la coppia si incontrerà in tribunale per discutere dell’enorme patrimonio e dell’assegno di mantenimento dei figli. Se hanno portato davanti a un giudice la storia delle borsette figuriamoci il resto…