Caso Dustin Hoffman / Una seconda donna lo accusa di molestie

Caso Dustin Hoffman / Una seconda donna lo accusa di molestie

Dopo la stagista 17enne, la scrittrice Wendy Riss Gatsiounis rivela le avance durante un incontro di lavoro. L’attore dichiara di non ricordare l’incontro con la donna e i comportamenti da lei descritti

Dallo scandalo Harvey Weinstein, scoppiato poco meno di un mese fa, si arrichisce ogni giorno l’elenco di donne e uomini che denunciano di aver subito molestie sessuali a Hollywood. Da Anthony Rapp a Roberto Cavazos, si allunga la lista di approcci e aggressioni da parte di Kevin Spacey nei confronti di giovani attori, sei tra attrici e modelle puntano il dito contro il produttore e regista Brett Ratner che nega ogni fatto. Ora una seconda donna attribuisce a Dustin Hoffman un comportamento improprio, poche ore dopo la clamorosa accusa di una stagista che racconta di essere stata molestata nell’85 dall’icona del cinema americano. Il nuovo capitolo, rivelato da Variety, riguarda la sceneggiatrice e produttrice tv, Wendy Riss Gatsiounis, che ha denunciato fatti accaduti nel 1991 quando lei era una giovane autrice di teatro. L’attore, attraverso un portavoce, ha detto di non ricordare l’incontro con la donna e le azioni o i comportamenti da lei descritti.

La star l’avrebbe molestata durante gli incontri per il possibile adattamento cinematografico della sua commedia A darker purpose. Un primo incontro filò via in maniera abbastanza professionale: abbastanza perché era presente anche lo sceneggiatore di Tootsie, Murray Schisgal, che le chiese se aveva un compagno. Ma poi i tre si rividero, alcune settimane dopo; e durante questo secondo incontro Hoffman non apparve affatto interessato a discutere del lavoro. Hoffman, che aveva quasi 30 anni più di lei, le chiese: “Wendy, ha mai avuto un incontro intimo con un uomo di oltre 40 anni?”. “Non lo dimenticherò mai”, ha raccontato la scrittrice: “Fece un passo indietro, aprì le braccia e aggiunse: ‘Sarebbe un nuovo e intero corpo da esplorare'”. Riss Gatsiounis sostiene che a quel punto Hoffman le chiese di andare a fare shopping di abiti con lui in un vicino hotel e che Schisgal, anche lui presente, la esortò ad accettare. Lei rispose a più riprese di ‘no’. E quel punto i due le decisero a darle qualche indicazioni sul lavoro sul lavoro eventualmente da fare insieme. Wendy Riss Gatsiounis sostiene che Hoffman se ne andò e Schisgal le disse: “Guarda, proprio non siamo interessati alla tua sceneggiatura”. Il copione di A darker purpose è arrivato comunque al cinema qualche anno dopo con il titolo The Winner (1996), e Wendy Riss Gatsiounis è diventata una sceneggiatrice televisiva.

Poche ore prima Dustin Hoffman, uno dei divi più amati di Hollywood (Il laureato, Kramer contro Kramer) era stato accusato da una scrittrice, che all’epoca era una stagista di 17 anni, Anna Graham Hunter: la donna ha sostenuto che l’attore la molestò sul set del film Morte di un commesso viaggiatore. Hoffman si è già scusato: “Ho il massimo rispetto delle donne e mi fa sentire terribilmente male sapere che qualcosa che ho fatto possa averla messa a disagio. Mi dispiace. Non riflette la persona che sono”, ha affermato.

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