Gucci Circolo Milano: un nuovo spazio di socialità in un’antica dimora

Gucci Circolo Milano: un nuovo spazio di socialità in un’antica dimora

All’interno di Palazzo Gallarati Scotti inaugura il primo Gucci Circolo, format esperienziale temporaneo che arriverà presto anche a Londra e Berlino

Siamo in via Borgospesso. Una porta si schiude, pesanti tendaggi neri lasciano intravedere corridoi scuri che conducono a stanze anch’esse notturne, fino alla luce dell’installazione finale. 

È uno spazio onirico, inaspettato, mutevole e immersivo il nuovissimo Gucci Circolo Milano che inaugura oggi all’interno del barocco Palazzo Gallarati Scotti, nel cuore del Quadrilatero della moda, per raccontare con una serie di quadri visionari la collezione Aria, disegnata da Alessandro Michele e presentata ad aprile 2021. Il percorso inizia da “Gucci 100” e, in un susseguirsi di allestimenti che esaltano  l’estetica della Maison, termina con la presentazione di “The Hacker Project”. Abiti e accessori diventano protagonisti di una narrazione quasi cinematografica, vissuta in prima persona dai visitatori. Che possono accedere anche agli altri spazi del Circolo: in primis, una Listening Lounge dove scoprire le note e gli artisti di riferimento della Maison, scegliendo i vinili in mostra dagli espositori dove si trovano, fra gli altri, Harry Styles, Sir Elton John, Florence Welch, Achille Lauro e molti altri dischi in cui si menziona il marchio Gucci. 

Chi ama la musica, nella Listening Lounge avrà anche la possibilità di scaricare una playlist realizzata in occasione dei 100 anni di Gucci, divertirsi all’interno del photo booth che regala ritratti dagli sfondi “guccificati” (o gif pronte da postare sul proprio profilo Instagram) e permette anche di giocare coi videogame di Gucci Arcade

Chi, invece, è in vena di un’improvvisata catwalk, lo potrà fare calcando la passerella della sfilata di Aria, riprodotta al centro un’altra sala dove ci si muove in una bianca galleria di flash, luci al neon e scatti fotografici, per poi uscire ritrovandosi in un sogno completamente diverso: un giardino incantato d’erba alta, fiori, piante. A seconda del momento e delle occasioni, la passerella può lasciare spazio alla Screening Lounge – spazio di aggregazione che ospiterà i membri della Gucci community con un calendario di appuntamenti e talks. Un modo per rendere omaggio al circolo culturale settecentesco animato dal Duca Gallarati Scotti, che nel corso degli anni ha visto alternarsi studiosi, scrittori e musicisti in queste sale affrescate dal Tiepolo e Carlo Innocenzo Carloni.

Gucci Circolo Milano, aperto nei mesi di ottobre e novembre per poi spostarsi in altre iconiche città come Londra e Berlino, ospita anche una sala da tè luminosa e fiorita, per rilassarsi su poltrone e divanetti della linea Gucci Décor prima di uscire dal sogno e tornare nella vita frenetica di Milano.

Vogue.it

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