E’ morta Laura Troschel. L’attrice ex moglie di Pippo Franco si è spenta ieri al Gemelli. I funerali si svolgeranno domani, sabato 1 ottobre, alla Basilica di San Lorenzo fuori le mura alle 12. La grande attrice di cinema, teatro e tv nonostante la sua grande vitalità, energia e l’infinito amore per la vita e la sua famiglia non è riuscita a vincere quest’ultima sfida con la malattia.
Approda giovanissima al cabaret con Castellacci e Pingitore sul palco del Bagaglino nella storica cornice del Salone Margherita raccogliendo consensi di pubblico e critica e divenendone Prima Donna. Successivamente calca le scene del teatro Brancaccio di Roma come protagonista di due brillanti commedie musicali.
Da qui le sue innumerevoli partecipazioni cinematografiche come protagonista e attrice delle commedie anni ’70 e ’80 per citarne alcune: A mosca cieca (1966) – 4 mosche di velluto grigio (1971) per la regia di Dario Argento – Quel maledetto giorno della resa dei conti (1971)– Nerone (1976) – La prima notte di nozze (1976) – Scherzi da prete (1978) – Tutti a squola (1979) – L’imbranato (1979) – La gabbia (1985) – I mercenari raccontano (1985) – Delitti (1987) – Diritto di uccidere (2005).
Per la televisione ha condotto nel ’79 “C’era una volta Roma” e nell’autunno dell’80 il programma di prima serata “Scacco Matto” abbinato alla Lotteria Italia. Tra le tante partecipazioni anche quella nella serie “I ragazzi del muretto” e alla soap opera “Un posto al sole”.
Ma il teatro è stato sempre il suo vero amore dove ha interpretato commedie brillanti ma anche ruoli di grande spessore il cui scopo era quello di esprimere emozioni e sentimenti in cui credeva fortemente, legati soprattutto ai temi della famiglia e dell’amore. Tra le sue partecipazioni più importanti “La bottega del caffè” di C. Goldoni con Arnoldo Foà in tournèe nazionale, “Le Barzotte” con Martufello, Max Tortora e Lorenza Guerrieri scritta da Pingitore per la Troschel, “Last Minute” con Sandra Milo di Guido Polito e la sua ultima interpretazione da protagonista in “Incanto di natale” di Paola Nicoletti.
Grande cordoglio ed affetto nei confronti della famiglia da parte di tutti gli amici e colleghi, in particolare al figlio Simone, sua moglie Gaia e alle sue adorate nipotine.
Il Messaggero