Tematiche green e di forte impatto sono state protagoniste alla cerimonia di premiazione come cambiamenti climatici, diversità, inquinamento, deforestazione, solidarietà, inclusione sociale, disagio giovanile, sfruttamento del lavoro, consapevolezza giovanile e moda etica. Una serata quella della Cerimonia di Premiazione dell’Italia Green Film Festival che si è svolta con tanti personaggi delle istituzioni e della cultura. Sala Protomoteca del Campidoglio full booking per festeggiare le emozioni del cinema impegnato, sulla sensibilizzazione di temi green e social attraverso le immagini del film. La serata è stata condotta da Mariagrazia Tetti e Pierre Marchionne Direttore artistico del Festival insieme con la Madrina della serata l’attrice Demetra Hampton ed ha visto la partecipazione di molti volti noti dello spettacolo e della televisione come Pino Strabioli, Mita Medici, Diego Verdegiglio e Pino Ammendola.
Tra i presenti anche Giannandrea Pecorelli produttore cinematografico che per i suoi successi (tra cui ‘la Piovra’, ‘Notte prima degli esami’ e ‘Il Paradiso delle Signore’ su Rai1) ha ricevuto la Golden Leaf e Max Gigliucci produttore e attore di fiction ‘I cavalieri di Castelverde’, ‘La Provinciale’, ‘Almeno tu nell’Universo’. A consegnare i premi anche l’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte che ha premiato uno dei film vincitori ‘Neverland’ di Raffaella Lorusso, miglior cortometraggio perché ha saputo porre domande scomode sulle nuove istanze poste dai mutamenti geografici e amministrativi derivanti dai cambiamenti climatici.
Presente anche Francesco Rutelli già sindaco di Roma ed ora presidente Anica (che punta ad una industria cine-audiovisiva green) che dal Festival ha ricevuto la Golden Leaf Speciale, la stessa che è stata data a Papa Francesco come Papa più ambientalista della storia. Francesco Rutelli ha poi premiato il film ‘Materia Viva’ di Marco Falorni per la lotta contro l’inquinamento da materiali elettrici. L’assessore alla cultura del comune di Roma Miguel Gotor ha premiato con la Golden Leaf Speciale alla carriera Ermanno Olmi post mortem il regista italiano che più di tutti e in tempi non sospetti ha saputo parlare di tematiche green e di tradizioni culturali da tutelare. Ermanno Olmi è stato sicuramente il regista italiano più green. Claudio Lavanga il corrispondente della Nbc News network e direttore artistico del Globo d’Oro ha premiato il film vincitore del premio pubblico ‘In Viaggi con Lei’ di Gianluca Gargano incentrato sul percorso interiore delle diversità.
Applausi per il film ‘Storia di un Violino e del Suo Albero’ di Matteo Ceccarelli che vede il violinista Alessandro Quarta nelle vesti di attore. Il film che parla di legami tra la natura e la musica è stato premiato dal Sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma Francesco Giambrone da sempre vicino alle tematiche green e social. Anche il film francese ‘There Was a Cedar Forest’ è stato premiato dalla Francesca La Rovere della Commissione Italiana Unesco partner dell’Italia Green Film Festival.
Il film ‘Anime nel fango’ di Ettore Zito, che parla dell’altruismo e della solidarietà umana a fronte di una tragedia come quella dell’alluvione in Romagna, è stato premiato dal presidente della ‘Compagnai dei Lepini’, Quirino Briganti partner storico dell’Italia Green Film Festival. Il film di Daniele Foconi ‘Alviano, Voci dalle Oasi’ ha invece ritirato il premio dal Wwf partner storico del festival. Premiata anche la pellicola greca ‘Evros 17 Giorno Dopo’. A consegnare il riconoscimento Mita Medici e Pino Ammendola. Il film austriaco ‘Le formiche di Mida’ è stato premiato da Daniele Diaco consigliere del Comune di Roma attento da sempre alle tematiche Green e social e, dall’energico attore regista Michele Savoia.
Video di 23 secondi che ritraggono una tigre che raccoglie le bottiglie di plastica nei fiumi.
Presente in sala a ritirare il premio Aicha Salem dell’Ambasciata Indiana. Il film spagnolo di animazione ‘Bo and Trash‘ è stato premiato da Maria Rosito come delegata dell’Università digitale Asfol Pegaso, promotrice di cultura e simbolo della sostenibilità ambientale da anni, e ha apprezzato la delicatezza e la poetica con la quale il regista ha saputo parlare del problema rifiuti e autonomia differenziata.
Miglior Film Social, un film impegnato sulle tematiche dello sfruttamento del lavoro dei braccianti agricoli, è ‘The Pickers‘ di Elke Sasse. È stato premiato dall’Arma dei Carabinieri, sempre attenti a queste tematiche sociali. È intervenuto anche il Colonnello Carlo Alberto Minniti.
C’è stato poi il momento della sfilata Rosso di Aquinum di Mariel Alta Moda, che ha riportato in auge, nella location della terrazza del Campidoglio, la moda della Roma imperiale in chiave green e moderna. Un progetto nato dall’idea del giovane imprenditore Gabriele Abbate, con il supporto tecnico della stilista Marilena Spiridigliozzi, per ricreare l’Ostrum Aquinas, porcasi aquinata, tessuto molto in voga nell’antica Roma, ma con un approccio ecologico. Per questa capsule, infatti, sono stati utilizzati solo tessuti naturali di altissimo livello e tinture completamente naturali. Durante la serata, lo stesso progetto è stato presentato al presidente Giuseppe Conte e a Francesco Rutelli, che hanno accolto il messaggio rilasciando dichiarazioni di stima ed incoraggiamento per la crescita della proposta del giovane imprenditore.
L’Italia Green Film Festival spiega Pierre Marchionne, il direttore artistico dell’Italia Green Film Festival, “premia i film più efficaci e funzionali sotto il punto di vista del messaggio che deve passare ai giovani, della forza innovativa e rivoluzionaria che deve contenere, delle tradizioni e della cultura che devono essere tutelate. Il pensiero critico che sta agli antipodi dell’indifferenza. Usare la potenza delle immagini e la magia del cinema per insegnare attraverso le emozioni, quanto di più ancestrale c’è nell’uomo. L’istruzione di qualità è un diritto fondamentale dell’uomo e per questo l’Italia Green Film Festival deve partire da Roma per diffondere i messaggi di questi film per migliorare il nostro mondo sia sotto il punto di vista ambientale che sociale.”