Una principessa alcolizzata è la protagonista dell’irriverente storia creata dal papà dei Simpson, ambientata in un fatiscente regno medievale. Dieci episodi a partire dal 17 agosto
“Una principessa, un elfo e un demone entrano in un bar…”. Inizia da qui Disincanto, la nuova serie animata creata da Matt Groening che sbarca su Netflix dal 17 agosto, in contemporanea in tutti i Paesi in cui il servizio è disponibile. Dopo aver raggiunto con i Simpson il record della serie tv americana più lunga di sempre con 636 episodi e dopo aver viaggiato tra pianeti alieni con Futurama, Groening guarda al passato e ambienta in un diroccato castello medievale la sua nuova storia che ha una protagonista femminile.Ma già dalla breve anticipazione del trailer si capisce che non c’è nulla di fiabesco in questa serie. La serie Disincanto (Disenchantment) è ambientata nel fatiscente regno medievale di Dreamland e ha per protagonista Bean, una principessa ubriacona che il padre sul trono definisce “ripugnante buono a nulla con mento sfuggente e denti da coniglio”.Ad accompagnare la figlia del re nelle sue disavventure, c’è un vivace elfo che si chiama Elfo e il suo demone personale, Luci. Nel corso della serie, che prevede per ora dieci episodi, il trio strampalato incontrerà orchi, spiritelli, arpie, folletti, troll, trichechi e molti sciocchi umani.Disincanto è prodotto da The Ululu Company per Netflix, Matt Groening e Josh Weinstein sono i produttori esecutivi. L’animazione è a cura dei Rough Draft Studios, gli stessi di Futurama.
Rita Celi, repubblica.it