Il Prato Film Festival non si ferma e, anzi, rilancia: l’ottava edizione della manifestazione cinematografica ideata dal Direttore Artistico Romeo Conte, coadiuvato dal neo Presidente Massimo Paganelli – in programma originariamente dal 4 al 9 maggio e poi rinviata a causa dell’emergenza Coronavirus- si svolgerà a Prato dal 4 al 8 agosto 2020; nuova sede dell’evento sarà l’arena estiva cinematografica del Castello dell’Imperatore, in Piazza Santa Maria delle Carceri, gestita dalla Casa del Cinema Terminale. Una sede di eccezione, che, in un momento in cui l’allarme per il Coronavirus non è ancora cessato, garantisce tutte le misure di sicurezza necessarie per la tutela degli spettatori. Sarà un’edizione speciale, dedicata a Ennio Fantastichini e ad Alberto Sordi, di cui ricorre il centenario della nascita, e che nel 2000 fu ospite della città di Prato. Una rassegna dedicata al grande cinema che partirà il 4 Agosto: la serata di apertura del Festival vedrà la proiezione del film Il Sindaco di rione Sanità di Mario Martone, adattamento cinematografico della celebre commedia di Eduardo De Filippo; è prevista al Festival la presenza degli attori protagonisti Massimiliano Gallo e Francesco Di Leva, fresco di candidatura ai David di Donatello 2019. E sono molti i lungometraggi che saranno proiettati durante il festival, con la presenza prevista dei protagonisti. Per citarne alcuni: Tutta un’altra vita di Alessandro Pondi, con la presenza delle protagoniste Paola Minaccioni, Ilaria Spada (nella foto) e dello stesso regista; A mano disarmata di Claudio Bonivento, ospite con la sceneggiatrice del film Domitilla Shaula Di Pietro e l’attore protagonista Mirko Frezza e l’attrice Milena Mancini; Lontano Lontano di Gianni Di Gregorio, che sarà tra i graditi ospiti assieme all’altro protagonista Giorgio Colangeli. In questa occasione sarà ricordato l’attore Ennio Fantastichini, scomparso nel dicembre del 2018, e un premio speciale sarà ritirato dal figlio Lorenzo Fantastichini. Le serate del 7 e 8 agosto saranno condotte dalla bellissima e strepitosa Claudia Conte che indosserà abiti di alta moda della stilista Eleonora Lastrucci, che con l’Antico Setificio Fiorentino ha realizzato abiti di Alta Moda che esaltano la bellezza e la creatività di tessuti e stile del made in Florence e Prato: la conduttrice sarà affiancata per il secondo anno consecutivo l’attore toscano Piero Torricelli. Tutte le sere alle ore 19 all’interno dell’arena sono previsti incontri dedicati al cinema con i protagonisti del festival, coordinati da Giovanni Bogani, noto critico cinematografico e giornalista de La Nazione, e da Elisangelica Ceccarelli, anch’essa nota giornalista e critica cinematografica di TVR-7 Gold. Tra gli incontri importanti del pomeriggio spicca quello che vedrà come protagonista Massimo Cantini Parrini, il pluripremiato costumista di film come Pinocchio, Dog Man, Il vizio della speranza, Gomorra e tanti altri. Alberto Sordi sarà invece omaggiato dal pubblico con un video che raccoglie i suoi grandi capolavori che lo hanno visto interprete e regista. All’interno del cortile della Fortezza sarà allestita una mostra di sculture dedicate al cinema coordinata dalla Scuola d’Arte Leonardo di Prato, che realizzerà alcuni dei premi che saranno donati ai vincitori. Ma non è tutto: il Festival quest’anno, a causa dell’emergenza Covid-19, sarà anche trasmesso su www.Virtualive.eu , piattaforma sviluppata da Crazy Bit Srl e Si No Servizi Srl. Dei 40 cortometraggi in gara nella selezione ufficiale del Prato Film Festival, 20 saranno proiettati in sala per il pubblico presente e 20 saranno proiettati in streaming. I temi principali trattati dai cortometraggi sono l’ambiente, i diritti umani, e la legalità, oltre alle sezioni Mondo Corto, Corti Italia e i Corti Commedia. I cortometraggi vincitori sono stati giudicati dagli studenti del Convitto Nazionale Statale Cicognini e del Liceo Scientifico Niccolò Copernico, capitanati dai rispettivi presidenti di Giuria: per la sezione Corti Legalità il regista produttore Claudio Bonivento, per i Corti Commedia e Corti Italia il regista Alessandro Pondi, per la sezione Ambiente il presidente CNA Toscana Centro Claudio Bettazzi, per i Diritti Umani Alessandra Alleruzzo, presidente dell’associazione Arte nel cuore, e per la Sezione Mondo Corto Duccio Burberi, direttore della fotografia. Anche quest’anno il Prato Film Festival dedicherà un tributo a Piero De Bernardi (nato a Prato) e Leo Benvenuti (fiorentino), storico tandem di sceneggiatori che ha scritto la storia del cinema italiano: oltre 200 i lungometraggi firmati dalla coppia, tra cui capolavori come Amici Miei, Il marchese del Grillo, Matrimonio all’italiana, Fantozzi, Viaggi di nozze, e tantissimi altri. A Piero De Bernardi è dedicato il premio per la miglior Sceneggiatura. Il Festival ha il Patrocinio della Provincia di Prato, del Comune di Prato, Assessorato alla Cultura e Assessorato alle Attività Produttive, del Convitto Nazionale Statale Cicognini, di CNA Toscana Centro e Lions Datini. Nella serata del 6 agosto alle ore 19 è previsto un convegno regionale sul cinema: l’incontro è coordinato dalla direttrice Cinzia Grassi e dal portavoce cinema e audiovisivo di CNA Toscana Centro Emanuele Nespeca, con la partecipazione del produttore Claudio Bonivento, della sceneggiatrice Domitilla Shaula De Pietro e dell’attore Mirko Frezza, con l’obiettivo di favorire la reciproca conoscenza tra le imprese del territorio che operano nella filiera del Cinema e di facilitare la generazione di relazioni commerciali future. I premi che saranno consegnati ai vari vincitori nelle loro categorie sono stati realizzati dalla Scuola D’Arte Leonardo di Prato e dalla Fonderia Artistica Il Cesello, su disegno e progetto da Camilla Bacherini. «Il Prato Film Festival – sottolinea il Direttore Artistico Romeo Conte – lancia un messaggio forte: la cultura non si può fermare. È un segnale di ripartenza: rimettiamo in moto la macchina del cinema in un momento in cui migliaia di lavoratori del comparto del settore sono fermi, e in cui la gente ha bisogno di svago e cultura. E’ un evento che arricchisce la città di Prato grazie al suo carattere internazionale, dando spazio e visibilità alle nuove generazioni di autori del cinema: per fare ciò è necessario il sostegno economico sia delle istituzioni pubbliche che delle aziende private, presenti a questa edizione: Carlo Bay, Manteco, Alma, Pointex, Cassetti Gioielli, Eleonora Lastrucci, Assidream-Unipol assicurazioni, Lo Conte costruzioni, Prato Noleggi, Bruno Palmegiani designer, Ottica La Veneziana, Dek Bistrot, Art Hotel Milano, Hotel san Marco, Ardengo, Hubic, Mati-Toscana Fair, Bar San Francesco, Pasticceria La Repubblica, Tuscania immobiliare, Zeta Casa, Sama Ascensori, Birrificio I Due mastri, Seitel, Wemay, Tesom, Il Cesello. Il Festival non si esaurisce nei giorni della manifestazione: è infatti nostra intenzione sviluppare dei progetti legati al cinema anche successivamente, in modo che esso metta le sue radici nel tessuto culturale cittadino. Durante l’anno il Festival promuoverà infatti attività rivolte ai più giovani, con il coinvolgimento delle scuole, a partire dal Convitto Nazionale Statale Cicognini e dal Liceo Scientifico Copernico di Prato. Fondamentali in questa chiave gli incontri tra le personalità del cinema già affermate e le nuove generazioni, con tante altre attività in programma per portare il Cinema ai più giovani. Il Prato Film Festival vuole essere un momento di confronto, visione e dibattito, che arricchisca Prato e che ne veicoli l’immagine nel mondo, per far conoscere così la cultura e la bellezza di questa città, insieme ai luoghi che la rendono unica: il Cineporto, il Museo del tessuto, il Museo Pecci, la Pinacoteca di Palazzo Pretorio, il Museo dell’Opera del Duomo, la galleria di Palazzo Alberti, Palazzo Datini, e molti altri ancora. Tanti i media partner: Red Carpet magazine, Prato Review, TVR77 Più, TVR Teleitalia , Bisenzio7, TVPrato, Film Freeway, Premiere, Zen Movie, Associak, Elenfant Distribution, Prato Sfera, e Cine Clandestino».