(Tiziano Rapanà) Purtroppo, però, va in onda in un impervio orario notturno. Ed è anche ovvio, in fondo, che sia così: visto che si tratta di una riproposizione di un vecchio programma di vent’anni fa condotto da Mike Bongiorno e Loretta Goggi. Tuttavia quest’antichità legata alla riscoperta e valorizzazione della canzone napoletana classica risulta più nuova, oltre che più godibile, dell’intero palinsesto della rete che si sostanzia di programmi, anche discretamente passabili, ma sostanzialmente monocordi e privi di fantasia. Tutto il contrario, dunque, di Viva Napoli che è stato il regno naturale della fantasia televisiva. Un regno indubbiamente creativamente imperfetto, però decisamente preferibile a quest’attuale limitatezza creativa tristemente incapace di costruire un forte evento popolare come Viva Napoli.
P.S. Per contatti e quant’altro, tizianodecoder2@gmail.com