“A 20 anni facevo uso di droghe e giravo il mondo con lo zaino in spalla”. La rivelazione choc è di Charlize Theron. L’attrice, in occasione dell’uscita del suo ultimo film – la commedia romantica “Long Shot” -, si è raccontata a tutto tondo a “Marie Clair”, storico mensile femminile francese. Nel corso della chiacchierata con il magazine transalpino, la star hollywoodiana ha fatto serie confessioni circa il disturbo ossessivo-compulsivo, il suo passato e la sua gioventù, vissuta in modo selvaggio e sopra le righe. La 43enne sudafricana (naturalizzata statunitense), infatti, così come riportato da TgCom24, ha dichiarato: “Durante i miei 20 anni volevo uscire dal mio sistema, provare il mondo, le droghe, nuovi luoghi. Ho viaggiato in Turchia per quattro mesi con uno zaino …”. In seguito, attorno ai trent’anni, la decisione di iniziare una terapia: “Le ragioni avevano molto a che fare con la mia vita in Sud Africa e con la convivenza con un padre alcolizzato. La terapia mi ha fatto capire come arrivare in un posto dove poter creare una vita per i miei figli”. Un percorso psicoterapeutico che l’ha aiutata – dice – anche a incanalare la sua natura ossessiva nei ruoli da attrice nelle pellicole di successo per le quali ha lavorato, come “Atomic Blonde”, “Mad Max-Fury Road” e “Monster”, giusto per citarne qualcuna tra la sua nutrita filmografia.
Pina Francone, Ilgiornale.it