L’artista canadese, che lo scorso giugno aveva già annullato alcune tappe per motivi di salute e che lo scorso settembre aveva interrotto nuovamente i concerti, ha ora rinunciato a tutti i restanti appuntamenti del Justice World Tour
Justin Bieber ha definitivamente cancellato tutte le tappe del Justice World Tour. L’artista canadese ha annullato, senza spiegazioni, tutti i concerti previsti a marzo nel Regno Unito e le successive esibizioni in arrivo negli Stati Uniti, in Australia, in Irlanda e in Francia. Il tour avrebbe previsto anche due date in Italia all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna) gli scorsi 27 e 28 gennaio: dopo essere stati posticipati e mai riprogrammati, gli appuntamenti annullati sono ora rimborsabili tramite riaccredito sul sito di TicketOne.
I PROBLEMI DI SALUTE
Già lo scorso giugno Bieber aveva annullato alcune tappe del tour mondiale a causa della rara sindrome neurologica di Ramsay-Hunt, che gli aveva paralizzato una parte del viso: “Ho fatto in modo che tutto andasse per il meglio, ma la mia malattia sta peggiorando e devo spostare le date perché così mi dicono i medici” aveva scritto la popstar sul profilo Instagram. Dopo un periodo di riposo necessario per ricominciare a “fare ciò per cui sono nato”, Bieber era tornato sul palco, ma lo scorso settembre aveva interrotto nuovamente il tour: “Dopo essere sceso dal palco, la stanchezza mi ha sopraffatto e ho capito che dovevo fare della mia salute la priorità in questo momento” aveva spiegato ai fan. “Starò bene, ma ho bisogno di tempo per riposare e stare meglio”. Lo scorso gennaio il cantante, sulla scia di altri artisti come Bob Dylan o Bruce Springsteen, ha venduto i diritti del suo catalogo musicale, ceduti alla società Hipgnosis per duecento milioni di dollari.