The OA è la serie che non ti aspetti: è quella giunta al termine di un anno, il 2016, in cui Netflix aveva già sfornato alcuni lavori divenuti intoccabili, come The Crown e Stranger Things; è quella che ha spaccato il pubblico tra chi la ritiene ridicola e chi non può più farne a meno; è la serie, infine, che è riuscita ha inserire il tema divino/religioso nel fantascientifico, senza perdere la sua anima “indie”, tanto cara agli ideatori Brit Marling e Zal Batmanglij.
Insomma, come sostengono anche gli appassionati più fervidi, The OA o la ami o la odi. E proprio gli amanti hanno esultato alla notizia dell’uscita della seconda parte della serie tv, composta da 8 episodi e annunciata da Netflix con la diffusione del primo trailer. L’appuntamento è fissato per il 22 marzo sulla piattaforma di streaming, e vedrà oltre alle riconferme del cast anche numerose aggiunte. Ma partiamo dal principio.
La storia ha come protagonista, Prairie Johnson (interpretata proprio dalla Marling), una ragazza non vedente che dopo anni di assenza torna dalla sua famiglia adottiva. Ora, però, ci vede e è convinta di essere un angelo. La sigla del titolo significa appunto “original angel”. Cosa è successo in tutti questi anni da farla cambiare così radicalmente? Prairie non è disposta a raccontare la sua storia alla polizia, ma lo fa ad un gruppo di persone alle quali spiega la sua missione, che alla fine della prima stagione termina tragicamente con uno sparo verso di lei.
Proprio da qui parte la prossima stagione, mostrandoci Prairie che ce l’ha fatta: il trailer da poco divulgato mostra che la ragazza ce l’ha fatta e si risveglia nel 2016, ma le cose non sono come le ricordava o immaginava (“Nothing happened the way I imagined”). Infatti si è risvegliata in un universo parallelo in cui è, con sua grande sorpresa, una ricca ereditiera russa, seppur sempre in balia di Hap. Insieme al detective Washington sarà impegnata a svelare il caso di una misteriosa casa in cui sono scomparsi alcuni ragazzi. Intanto i ragazzi del suo gruppo nell’altra dimensione vogliono saperne di più sui racconti di Oa e su lori stessi.
Accanto alla Marlig, come detto, il cast presenta le riconferme di Jason Isaacs, Emory Cohen, Patrick Gibson, Phyllis Smith, Brendan Meyer, Ian Alexander, Brandon Perea e Sharon van Etten, e le new entry Kingsley Ben-Adir e Chloë Levine. Paz Vega, Irene Jacob e Riz Ahmed saranno special guest anche in questa seconda stagione.
Eleonora Materazzo, filforlife.com