Tony Bennett ha il morbo di Alzheimer. È stata la famiglia del leggendario interprete di brani come Rags To Riches e I Left My Heart in San Francisco, a rivelare che il cantante è alle prese con la malattia neuro-generativa attraverso un articolo pubblicato su Aarp magazine, una rivista bimestrale Usa pubblicata dall’American association of retired people, che si occupa principalmente dei problemi dell’invecchiamento.
“La vita è un dono, anche con l’Alzheimer – è scritto in un post nel suo profilo Twitter – Grazie a Susan (sua moglie ndr) e alla mia famiglia per il loro sostegno e ad Aarp The Magazine per aver raccontato la mia storia”.
All’artista 94enne, che ha vinto 19 Grammy Awards in una carriera che dura da più di 75 anni, è stato diagnosticato per la prima volta l’Alzheimer nel 2016. Ma nonostante tutto continua con la sua attività e ha continuato a lavorare sul seguito del fortunato Cheek to Cheek del 2014, il suo album di standard jazz registrato insieme a Lady Gaga. Il nuovo dico è stato registrato dai due cantanti”in sessioni molto distanziate, tra il 2018 e l’inizio del 2020″ ed è finalmente pronto per l’uscita questa primavera, anche se la dta di uscita deve ancora essere confermata.
Tony Bennett, riferisce ancora Aarp, rimane a casa con sua moglie Susan nel loro appartamento di New York, ma la malattia stia lentamente progredendo, anche se finora non ha avuto problemi di “disorientamento che possono spingere i pazienti a vagare fuori dalla loro casa – scrive il giornalista John Colapinto – così come non ha avuto gli episodi di terrore, rabbia o depressione che possono accompagnare lo spaventoso distacco dalla realtà dell’Alzheimer; e, in effetti, potrebbe non sviluppare mai questi sintomi “.
“Ma non c’erano dubbi che la malattia stesse progredendo. Anche i suoi sempre più rari momenti di lucidità e consapevolezza rivelano le sue condizioni. A un certo punto – ricorda il giornalista – mentre io e Susan stavamo chiacchierando, lui alzò improvvisamente lo sguardo dal libro che aveva in grembo e, sfoggiando quel sorriso familiare, mi chiese con un sussurro: ‘Com’è il tempo fuori?’ e se non avessi saputo che lui e Susan erano appena tornata da una passeggiata con il cane nel parco, forse non avrei sospettato che qualcosa non andava per il verso giusto”.
Colapinto ha anche visto “filmati grezzi” che rivelano l’impatto emotivo della diagnosi di Bennett su Lady Gaga mentre registravano il loro ultimo album. “Il dolore e la tristezza sul volto di Gaga sono evidenti in alcuni momenti, in particolare durante una sequenza in cui Tony (un uomo che lei chiama ‘un incredibile mentore, amico e figura paterna’) canta un brano solista di una canzone d’amore”.
“Gaga – aggiunge il giornalista – guarda, da dietro il microfono, il suo sorriso si spezza in un fremito, i suoi occhi si riempiono di lacrime, poi mette le mani sul viso e inizia a singhiozzare”.
Il nuovo disco, racconta ancora John Colapinto, offre duetti meravigliosi. Ma c’è stato un problema per la famiglia: Tony non è palesemente in grado di fare le interviste promozionali. (“Quando gli ho chiesto: ‘Sei eccitato per il nuovo disco con Gaga?’, mi ha fissato in silenzio”). Questo ha lasciato i responsabili della vita e della carriera di Tony – principalmente il figlio Danny e la moglie Susan – in imbarazzo. Desiderando che il maggior numero di persone ascolti e goda di quello che potrebbe benissimo essere l’ultimo disco di Tony Bennett, hanno deciso congiuntamente di rompere il silenzio sulle sue condizioni, una decisione che hanno dovuto necessariamente prendere senza il contributo dello stesso artista, dal momento che lui è, ha spigato Susan, incapace di comprendere la malattia, per non parlare poi della decisione sull’opportunità di rivelarla pubblicamente.
Repubblica.it