Vanessa Incontrada torna protagonista su Rai1 nei panni di Angela, una donna coraggiosa con un grave lutto nel cuore che si ritrova suo malgrado ad affrontare un lungo viaggio, nei sentimenti e non, per ritrovare quella pace interiore perduta.
Una serie a metà tra road movie e favola nera, prodotta da 11 Marzo Film in collaborazione con Rai Fiction. Dietro la macchina da presa Andrea Porporati, che firma anche soggetto e, insieme a Maria Porporati, la sceneggiatura. Ad affiancare la protagonista Incontrada, Sebastiano Somma, Ivan Franek, Crystal Deglaudi, Tancredi Testa, Fabrizio Contri, Marco Cocci, Simone Montedoro, Jerry Mastrodomenico, con Ninni Bruschetta, e con Eleonora Giovanardi, con la partecipazione straordinaria di Katia Ricciarelli, con la partecipazione di Luigi Diberti e con la partecipazione straordinaria di Giuseppe Zeno. Una serie tv in tre appuntamenti in prima visione su Rai1 alle 21.25.
Angela ha da poco perso il suo Matteo. Aveva nove anni e a portarglielo via è stato un incidente stradale. Da quel tragico giorno sono passati pochi mesi e lei, che un tempo era così gioviale, empatica e allegra, ora è come schiacciata, spezzata da un dolore costante che la lacera dentro. Quella sofferenza l’ha resa quasi irriconoscibile, pure a se stessa. Per guarire le profonde ferite si rifugia da un amica in un piccolo centro su un’isoletta della Toscana. Lì conosce Elena e i suoi due figli, Bruno e Valentina. Sono i suoi vicini di casa e nonostante un iniziale tonfo al cuore per la somiglianza del bambino al suo figlioletto morto, Angela si presta ad aiutare Elena accettando di tenere a casa con sé i ragazzi per consentirle di andare ad un appuntamento. Ma qualcosa va storto ed Elena, proprio quella notte, viene uccisa, assassinata da uno sconosciuto che ha agito con la destrezza di un killer su commissione. Comincia così un nuovo calvario per Angela che si rende conto del pericolo che corrono Bruno e Valentina. Chiunque abbia ucciso Elena ha un conto in sospeso anche con i suoi figli e li sta cercando. Ma le cose di attimo in attimo si complicano e la situazione per Angela precipita quando viene ingiustamente accusata dell’omicidio di Elena. Angela, a questo punto, è certa solo di una cosa: deve fuggire per portare al sicuro quei due bambini, quei due cuccioli non suoi che l’istinto le chiede di proteggere proprio “come una madre”.