L’attrice ricorda i primi anni a Hollywood, e li paragona alla stabilità di oggi: «Ho capito che il modo migliore per rendere grazie alla vita è prendermi cura di me stessa». Merito anche di un marito speciale e di Johanathan, quasi 3 anni
Anne Hathaway, 36 anni, si aggira a Hollywood da quasi vent’anni. Ma, spiega, imparare a stare sotto i riflettori non è stato per niente facile. L’attrice – che ha vinto un Oscar per Les Miserables, è mamma di Jonathan, quasi 3, e moglie del «marito migliore al mondo» Adam Shulman – ha dovuto fare i conti con il suo modo di essere e la pressione del successo.
«Ho vissuto tutto malissimo per così tanto tempo», ha rivelato a People, raccontando di avere sofferto – proprio mentre la sua carriera decollava – di «nervosismo e ansia, di essersi sentita inadeguata e insicura».
La star, che non ama parlare al passato, ha poi ricordato quel che succedeva 10 anni fa: era stressata e spaventata per tutta la stagione dei premi, a Natale mangiava a malapena. «Pensavo che le star del cinema dovessero avere un certo corpo. Fumavo e basta, e facevo di tutto per fare saltare i miei nervi», ha continuato.
2001: Julie Andrews & Anne Hathaway during The Princess Diaries Premiere After Party at El Capitan Theatre in Hollywood, California, United States. (Photo by SGranitz/WireImage)
Adesso è tutt’altra storia: «Ho capito che il modo migliore per rendere grazie alla vita è prendermi cura di me stessa». Si prepara a tornare al cinema col nuovo film Serenity, in cui fa coppia con Matthew McConaughey, ma le priorità l’aspettano a casa. E per il bene di Jonathan avrebbe anche deciso di dire stop ai drink: «Lo scorso ottobre ho deciso, basta alcol fin quando lui avrà bisogno di me. Sono una mamma, voglio rimanere sobria».
Stefania Saltalamacchia, Vanity Fair