Non cessa il mistero sulla morte di Natalie Wood. Ritornano i sospetti sul marito, Robert Wagner

Non cessa il mistero sulla morte di Natalie Wood. Ritornano i sospetti sul marito, Robert Wagner

Il cadavere di Natalie Wood fu ritrovato nel novembre 1981 mentre galleggiava nelle acque tranquille dell’isola di Catalina, a largo di Los Angeles. La star del cinema americano indossava una camicia da notte di flanella e un piumino rosso intenso. Ma perché era morta? Si era trattato solo di un banale e tragico incidente mentre era a bordo dello “Splendour”, lo yacht di famiglia, assieme al marito-attore Robert Wagner e al suo collega-amico Christopher Walken? O forse era stato un omicidio, come molti erano (e restano) convinti?

Per quasi 40 anni questo dilemma ha continuato ad assillare il mondo di Hollywood, di cui Natalie, che aveva allora 43 anni, era uno dei volti più riconoscibili e più amati. L’inchiesta iniziale aveva accettato la tesi dell’incidente. Ma adesso il sospetto di una morte violenta torna alla ribalta con la notizia che la polizia vuole interrogare Wagner come “person of interest” ovvero come “persona informata dei fatti”.

“E’ stato lui l’ultima persona a vedere la moglie prima del ritrovamento in mare” ha spiegato alla Cbs John Corina, il responsabile dell’inchiesta su Wood che la polizia di Los Angeles ha riaperto nel 2011. Secondo quanto ha detto Corina in uno special che la rete televisiva manderà in onda domani, una recente autopsia sul corpo della Wood ha portato alla scoperta di molti lividi, tanto da fare pensare che “fosse stata vittima di una aggressione violenta”. Di sicuro la causa ufficiale della morte è stata modificata: la versione iniziale parlava di “annegamento accidentale” mentre ora è di “annegamento e altri fattori imprecisati”.

Wagner ha sempre respinto ogni responsabilità. Durante le prime indagini fu interrogato tre volte ripetendo la stessa versione: erano andati a trascorrere in barca il week-end di Thanksgiving, la festa del ringraziamento, e per motivi misteriosi Natalie, mentre tutti dormivano, era magari scivolata in mare e annegata.

Certo, non sono mai mancate le congetture più diverse sulla sua morte. Qualcuno aveva ipotizzato l’esistenza di un triangolo amoroso della coppia con Christopher Walken. E lo stesso Wagner, in un libro autobiografico pubblicato nel 2008, aveva riferito per la prima volta che, la notte prima della morte, aveva avuto una lite così violenta con la moglie da rompere una bottiglia di vino sul tavolo.

Nata nel 1938, Natalie Wood aveva cominciato giovanissima, a 5 anni, la carriera del cinema, che poi la portò a conquistare tre nomination per gli Oscar e ruoli di primo piano in “Gioventù bruciata” (1955) accanto a James Dean, in “Sentieri selvaggi” nel musical “West Side Story e in “Splendore nell’erba”.  Bruna, bella, con gli occhi magnetici, si sposò una prima volta con Wagner nel 1957. Divorziò nel 1962 e, dopo un matrimonio di 3 anni con Richard Gregson, lo risposò nel 1972.

Robert Wagner, che ora ha 87 anni, ha fatto sapere di considerare chiuso il caso e di non voler farsi interrogare nuovamente. Ma i detectives di Los Angeles non si danno per vinti e sottolineano come l’ex-marito abbia cambiato più volte nel tempo il suo racconto su quella notte nell’isola di Santa Catalina.

Arturo Zampaglione, Repubblica.it

Torna in alto