I Subsonica: “Mattino di luce” chiude l’anno con un inno alla libertà di genere

I Subsonica: “Mattino di luce” chiude l’anno con un inno alla libertà di genere

Subsonica chiudono il loro 2023 con un nuovo singolo, anticipazione dell’album “Realtà aumentata“, in uscita il 12 gennaio. E’ fuori “Mattino di luce“, un brano che parla della necessità di una trasformazione: da una condizione di instabilità e disagio verso la ricerca di un equilibrio e di pace. Il brano accarezza anche un argomento più specifico: il percorso che porta una persona a liberarsi dal ruolo di genere che è stato attribuito alla nascita, per arrivare a vivere pienamente nel genere in cui si identifica.

“Incongruenza, disforia o transizione di genere sono temi circondati da pregiudizi affrettati, spesso repressivi e violenti, che non tengono conto del disagio, della sofferenza e delle necessità autentiche di chi li vive affrontandoli quotidianamente – dicono i Subsonica -. In ‘Preso blu’, una delle nostre prime canzoni, parlavamo della ‘paura del diverso’ come ‘paura del possibile’. Continuiamo anche oggi, con nuove parole e nuovi sguardi, a raccontare storie di diversità ed esigenze di libertà”

“Mattino di luce” è un brano da ballare tra suggestioni italo-dance e distorsioni space-rock, tra percussioni acustiche, fiati e sintetizzatori. Prodotta da Max Casacci e Subsonica, registrata all’Andromeda Studio Torino e mixata a Londra da Marta Salogni (che ha collaborato fra gli altri con Depeche Mode, Bjork, Bon Iver).

Un video che sfruttal’AI

Il videoclip, girato da Donato Sansone con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, vede la band esibirsi in un luogo asettico di fronte a una figura in trasformazione. “Questo pezzo dà uno sguardo verso un modo di concepirsi del tutto libero dai condizionamenti culturali, e che ho cercato di toccare delicatamente con un video semplice e intimo – spiega il regista -. Dal punto di vista tecnico, mi sono affacciato per la prima volta verso l’AI, con un uso molto estetico – più che generativo – di forme e contenuti”. Il singolo arriva dopo la pubblicazione di “Pugno di Sabbia” e “Adagio”.

“Realtà aumentata”, un album che racconta il presente

I Subsonica onorano il traguardo della decima release con un album manifesto che racconta il presente, toccando temi attuali attraverso diversi angoli di lettura, in un universo musicale vario e sorprendente, ma con lo stile inconfondibile che caratterizza il gruppo dal 1996. “Realtà aumentata” è un album di undici canzoni scritte nell’arco del 2023, che hanno assorbito molta realtà nei suoni, nei ritmi e nelle parole. Una realtà i cui effetti, nel corso degli ultimi anni, sono aumentati in modo tangibile. Una realtà che ci ha chiusi in casa per mesi rivelando tutte le fragilità di un presente globalizzato, che ci espone a effetti climatici estremi, che è tornata a sconvolgerci con le guerre e che bussa ai nostri confini con un quotidiano carico di miseria, speranza e disperazione. Una “realtà aumentata” alla quale, paradossalmente, abbiamo iniziato a rispondere con crescente dispercezione tra negazionismi, letture distorte, fughe virtuali e carenza di umanità. Questa “realtà aumentata” sembrerebbe spingerci verso un isolamento individuale e individualista, anziché suggerire azioni e risposte collettive, le uniche in grado di proteggerci da quando abitiamo questo pianeta.

Gli appuntamenti del tour 2024 dei Subsonica

Il prossimo aprile saranno live sui palchi dei principali palazzetti italiani con “Subsonica 2024 Tour“. La tournée, prodotta da Live Nation, partirà il 3 aprile da Mantova per proseguire il 4 aprile a Milano, il 6 aprile a Conegliano (TV), l’8 aprile a Roma, il 10 aprile a Bologna, l’11 aprile a Firenze per chiudere il 13 aprile a Torino. Radio Capital è la radio ufficiale del tour.

Torna in alto