Harry e Meghan corrono come treni incontro all’ambita indipendenza economica, lasciandosi alle spalle la stazione “royal family” da cui erano partiti. Proprio poche ore fa, infatti, i Sussex hanno lanciato la prima puntata del loro podcast dal nome eloquente, “Archewell Audio”, un omaggio al loro primogenito.
Un progetto da 30 milioni di sterline, ovvero 40 milioni di dollari secondo il Daily Mirror. Il valore del contratto non era stato reso noto finora, ma ci conferma una volta di più (dopo l’accordo da 150 milioni di dollari con Netflix) che i duchi non avranno il physique du rôle dei royal senior, però possiedono un ottimo senso della (auto)promozione.
La prima puntata di questa iniziativa targata Sussex è interessante sotto molti punti di vista, al di là del lato economico. Durato appena 33 minuti, l’episodio “pilota” ha visto sfilare star del calibro di Elton John e James Corden. Non solo. Sono intervenuti ospiti popolari in diversi ambiti, non solo quello dello spettacolo: la democratica Stacey Abrams, ex candidata governatrice della Georgia, il regista Tyler Perry, l’attivista Christina Adane e la tennista Naomi Osaka.
La vera guest star, però, è stato il piccolo Archie, che alla fine della puntata ha augurato a tutti “Happy New Year”, “Buon Anno”, con uno spiccato accento americano e la tenerezza dei bimbi della sua età. Un intervento che nessuno si aspettava, un’eccezione, una breccia nel muro di riservatezza che Harry e Meghan hanno costruito intorno alla loro famiglia. Una specie di “marchio di fabbrica” strettamente legato al loro brand nascente, oltre che alla loro vita privata.
Meghan Markle non ha perso l’occasione per esprimere con forza le sue idee, arrivando a citare Martin Luther King: “L’oscurità non può scacciare l’oscurità. Solo la luce può farlo”. Un riferimento agli eventi di questo 2020, dalla pandemia alle proteste del movimento Black Lives Matter. C’è, però, un’altra frase, pronunciata dalla duchessa, che ha insospettito gli esperti reali. Al termine del podcast Meghan ha dichiarato: “Da parte nostra dirò che non importa cosa vi riserva la vita, ragazzi, fidatevi di noi quando diciamo ‘l’amore vince’” . Le ha fatto eco Harry, rispondendo: “L’amore vince sempre”.
Una frecciatina alla regina e alla royal family, con cui i rapporti sono diventati più tesi dall’annuncio della Megxit (e anche prima, a dire il vero)? Una curiosità che può aiutarci a chiarire le idee: la prima puntata del podcast, uno speciale natalizio, si è conclusa con la canzone gospel “This Little Light of Mine”, la stessa che venne suonata alla fine del matrimonio di Harry e Meghan, nel maggio del 2018. Forse non solo un ricordo romantico, ma anche un altro modo per mostrare alla regina Elisabetta che la Megxit non ha minimamente scalfito l’amore dei duchi?
Proprio in questi giorni i duchi di Sussex avrebbero espresso la volontà di prolungare il periodo di transizione imposto da Sua Maestà. Stando alle indiscrezioni dei tabloid, Harry e Meghan vorrebbero avere a disposizione un altro anno per decidere il loro futuro. A tal proposito il principe Harry starebbe preparando un viaggio a Londra per discutere di queste questioni con la regale nonna. Pare che il ritorno in patria sia dettato anche dal desiderio di partecipare ai compleanni della sovrana e del principe Filippo, ma anche all’inaugurazione della statua dedicata a Lady Diana nel sessantesimo anno dalla sua nascita. Ora sarà la royal family a dover decidere le sorti di Harry e Meghan, in particolare la regina, Carlo e William. I contratti stratosferici firmati con Netflix e Spotify non aiutano a dipanare la situazione già ingarbugliata. Sua Maestà dovrà far valere le regole, la ragion di Stato. Harry e Meghan non possono tenere il proverbiale piede in due staffe, soprattutto se di mezzo ci sono tanti soldi. È impossibile conciliare il ruolo di membri senior dei Windsor con la carriera di imprenditori (seppur filantropi), intrapresa da Harry e Meghan. Elisabetta II perdonerà le frecciate ricevute, trovando una soluzione che accontenti tutti? Soprattutto, cosa vogliono davvero Harry e Meghan? Per il momento rispondere è davvero difficile.
Francesca Rossi, ilgiornale.it