ecco i nomi dei Big in gara

ecco i nomi dei Big in gara

Il direttore artistico si è collegato in diretta durante l’edizione delle 13.30 del Tg1 per fare l’annuncio: 30 i cantanti che si giocheranno la vittoria
Pubblicato:01-12-2024 13:46Ultimo aggiornamento:01-12-2024 14:29

Dopo tanti rumors, Carlo Conti ha finalmente svelato i nomi dei Big in gara al Festival di Sanremo 2025, in programma dall’11 al 15 febbraio. Il direttore artistico si è collegato in diretta durante l’edizione delle 13.30 del Tg1. “Da questa sera riprenderò a dormire tranquillo, in queste settimane è stato veramente difficile. I cantanti mi hanno messo in difficoltà. Così li abbiamo portati a 30“, ha dichiarato prima di pronunciare il cast definitivo. In gara tanti nomi attuali tra new entry e grandi ritorni. “È un cast particolarmente variegato– ha aggiunto Conti- ma saranno importanti le canzoni, c’è un po’ di tutto. Tanti sapori perché la musica italiana sta andando fortissimo. Avrebbero, però, meritato di essere in questa lista almeno altri 10 nomi. Ci sarà tempo, chissà. Magari nel 2026″.

Ecco i nomi:

Achille Lauro

Gaia

Coma cose

Francesco Gabbani

Willie Peyote

Noemi

Rkomi

Modà

Rose Villain

Brunori Sas

Irama

Clara

Massimo Ranieri

Emis Killa

Sara Toscani

Fedez

Simone Cristicchi

Joan Thiele

The Kolors

Bresh

Marcella Bella

Tony Effe

Elodie

Olly

Francesca Michielin

Lucio Corsi

Shablo feat. Gue, Joshua e Tormento

Serena Brancale

Rocco Hunt

Giorgia

LE CANZONI

I titoli delle canzoni saranno rivelati più avanti. Quello che ha potuto dire Carlo Conti qualche giorno fa ha scatenato non poche discussioni sui social. Intervistato da Luca Dondoni, Paolo Giordano e Andrea Laffranchi nel loro podcast “Pezzi”, il conduttore ha dichiarato: “Io vedo Sanremo come grande mosaico o bouquet di fiori. Però c’è una novità, quello che mi piace e che è arrivato tra le canzoni, non è più un macromondo, non parlano dell’immigrazione o della guerra, ma si ritorna a parlare del micromondo, della famiglia, dei rapporti personali. Parlo dei testi di quest’anno. Più cose umane del micromondo che ci circonda, i rapporti familiari. Tutto molto intimo, piuttosto che sguardo al fuori”.

Torna in alto