Non saranno 24 bensì 25 le grandi voci che il pubblico potrà ascoltare il 7 dicembre nella serata “A riveder le stelle” – con la direzione di Riccardo Chailly e la regia di Davide Livermore – che sarà trasmessa da Rai Cultura su Rai 1 e su Radio 3 dalle ore 17 e sarà poi disponibile su Raiplay.
Nel video di introduzione alla serata-evento che darà il via alla stagione del Piermarini, si ascolterà la voce di Mirella Freni, il grande soprano, scomparso a Modena a 85 anni, nel febbraio scorso, nella romanza “Io son l’umile ancella” da Adriana Lecouvreur di Cilea. È sempre vivo l’affetto del pubblico scaligero per questa grande artista, che in trentaquattro anni di presenza alla Scala – dal 1962 al 1996 – è stata protagonista di alcuni degli spettacoli che hanno costruito l’identità del Teatro, incluse sette inaugurazioni di stagione. Centrale nella storia dell’interpretazione al Teatro alla Scala è il suo rapporto con Claudio Abbado, che la dirige in Simon Boccanegra, Le nozze di Figaro, Don Carlo e Requiem, ma restano memorabili anche le inaugurazioni verdiane con Falstaff diretto da Lorin Maazel e Ernani diretto da Riccardo Muti. Straordinari i sodalizi con i colleghi: primi tra tutti Luciano Pavarotti e Nicolai Ghiaurov, ma con lei dividono regolarmente il palcoscenico Plácido Domingo, Gianni Raimondi, Rolando Panerai, Piero Cappuccilli, Elena Obraztsova e moltissimi altri. L’ultima apparizione di Mirella Freni sul palcoscenico della Scala avviene il 14 giugno 1996, in una recita di Fedora con Plácido Domingo.