Oggi, nella puntata di A Sua Immagine in onda alle 15.55 su Rai1, Lorena Bianchetti incontra Carmelo che racconta le sue due vite. L’infanzia in un paese della provincia di Catania: la vita di strada, i furti di sigarette, le fughe dai collegi, fino alla fuga verso il Nord dove perfeziona la sua educazione da “criminale” e diventa un vero e proprio boss, il più cattivo di tutti. Arrestato la prima volta a 15 anni, viene condannato nel 1991 all’ergastolo ostativo (“fine pena mai”), per reati legati alla criminalità organizzata: omicidio, associazione mafiosa, delitti contro il patrimonio. Seguono gli anni durissimi del carcere, del 41 bis, dell’Asinara, dell’isolamento.
Ma ogni naufrago aspetta una zattera. Ecco la seconda vita di Carmelo: fatta dai libri, dallo studio (entra in carcere che aveva la quinta elementare ed esce che ha tre lauree) e dall’incontro “fatale” con don Oreste Benzi e Nadia della comunità Giovanni XXIII.
Con Nadia, a cui Carmelo ha dedicato un libro dal titolo “Angelo SenzaDio”, nasce un’intensa e profonda amicizia. Ed è proprio a Nadia che don Oreste Benzi, pochi mesi prima della sua scomparsa, lascerà in eredità la battaglia per quelli che chiamava i “sepolti vivi”: gli ergastolani, perché “chi crede nell’uomo non può credere che l’uomo sia irrecuperabile”.
Oggi Carmelo, che con una sentenza storica ha ottenuto la libertà vigilata, presta servizio come volontario aiutando i bambini disabili presso la comunità papa Giovanni XXIII a Bevagna. Guarda al passato senza sconti di pena e vive questa seconda esistenza consapevole che solo quando conosci il bene… capisci cos’è il male.
Nella seconda parte, alle 16.15, Le Ragioni della Speranza da questa domenica e per 5 settimane con il commento al Vangelo di don Luigi Verdi, fondatore della Fraternità di Romena. Il sacerdote toscano, nella puntata di oggi, guiderà la riflessione sul Vangelo della prima domenica di Avvento, proprio da Romena. Parlerà del coraggio della speranza, del saper vegliare senza aver paura. Un viaggio dentro il cuore della Pieve dove don Verdi vive, dentro la sua arte semplice, dentro le storie di chi lo circonda da più di 20 anni.
Questa puntata, prima e seconda parte, andrà in replica su Rai1, la domenica dalle sei alle sei e trenta. www.asuaimmagine.rai.it –asuaimmagine@rai.it
Ma ogni naufrago aspetta una zattera. Ecco la seconda vita di Carmelo: fatta dai libri, dallo studio (entra in carcere che aveva la quinta elementare ed esce che ha tre lauree) e dall’incontro “fatale” con don Oreste Benzi e Nadia della comunità Giovanni XXIII.
Con Nadia, a cui Carmelo ha dedicato un libro dal titolo “Angelo SenzaDio”, nasce un’intensa e profonda amicizia. Ed è proprio a Nadia che don Oreste Benzi, pochi mesi prima della sua scomparsa, lascerà in eredità la battaglia per quelli che chiamava i “sepolti vivi”: gli ergastolani, perché “chi crede nell’uomo non può credere che l’uomo sia irrecuperabile”.
Oggi Carmelo, che con una sentenza storica ha ottenuto la libertà vigilata, presta servizio come volontario aiutando i bambini disabili presso la comunità papa Giovanni XXIII a Bevagna. Guarda al passato senza sconti di pena e vive questa seconda esistenza consapevole che solo quando conosci il bene… capisci cos’è il male.
Nella seconda parte, alle 16.15, Le Ragioni della Speranza da questa domenica e per 5 settimane con il commento al Vangelo di don Luigi Verdi, fondatore della Fraternità di Romena. Il sacerdote toscano, nella puntata di oggi, guiderà la riflessione sul Vangelo della prima domenica di Avvento, proprio da Romena. Parlerà del coraggio della speranza, del saper vegliare senza aver paura. Un viaggio dentro il cuore della Pieve dove don Verdi vive, dentro la sua arte semplice, dentro le storie di chi lo circonda da più di 20 anni.
Questa puntata, prima e seconda parte, andrà in replica su Rai1, la domenica dalle sei alle sei e trenta. www.asuaimmagine.rai.it –asuaimmagine@rai.it